Tu sei qui: CronacaSgombero, domani giornata clou
Inserito da (admin), lunedì 26 maggio 2014 00:00:00
Continua a tenere banco nella città metelliana, e non solo, la vicenda relativa allo sgombero dalla famiglia Di Domenico-Fiorillo dall’abitazione, costruita abusivamente, in cui vivono. Da mercoledì mattina è barricata nella propria abitazione di via Breccelle, alla frazione Sant’Anna. Infatti, dopo che il Gip ha sottoscritto il provvedimento di rigetto, non accordando la sospensiva, l’ordinanza di sgombero potrebbe essere eseguita da un momento all’altro.
Tuttavia, il giorno clou sarà domani, martedì 27 maggio, quando si terrà l’udienza nel corso della quale il giudice dovrà decidere se accogliere o meno il ricorso presentato dall’avvocato Alfonso Senatore, il legale delle famiglia Di Domenico, secondo il quale l’ordinanza di sgombero presenta una serie di vizi sostanziali e procedurali, ma soprattutto perché il reato potrebbe essere dichiarato prescritto.
Sabato mattina, proprio nel cortile dell’abitazione di via Breccelle è andata in scena una conferenza stampa indetta dall’avvocato Senatore, che ha fatto il punto della situazione in attesa dell’udienza in programma martedì prossimo. «Stiamo portando a termine questa battaglia, ma la guerra è ancora lunga - ha esordito il legale - Un ringraziamento particolare va a tutti quelli che ci stanno dando una mano per cercare di risolvere questo drammatico problema, a cominciare dal procuratore capo Izzo, il pm Lenza e gli agenti della Polizia di Stato».
«Nessuno - ha proseguito Senatore rivolgendosi al “popolo degli abusivi” - ce l’ha con voi, perché loro sono servitori dello Stato e fanno semplicemente il loro dovere. Quel giorno, il loro cuore piangeva. Lo sgombero, che già è discutibile di per se, non risolve il problema, ma lo amplifica. Sono qui come avvocato, non per fare politica, perché lo Stato questa volta sta sbagliando, costringendo i suoi uomini a mettere in atto una soluzione ingiusta. È assurdo che si possa attuare uno sgombero, sbattendo fuori una famiglia che l’ha costruita dopo anni di lavoro e sacrifici, senza poi procedere all’abbattimento della casa».
Senatore, infine, si è detto convinto che presto potrebbe essere varato un nuovo condono.
Valentino Di Domenico
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