Tu sei qui: CronacaSgomberi, cresce l'allarme
Inserito da (admin), venerdì 13 giugno 2014 00:00:00
Continua l’incubo della famiglia Di Domenico-Fiorillo, che ormai da quasi un mese vive nella sua abitazione di via Breccelle con l’incubo che da un momento all’altro si possa dare esecuzione all’ordinanza di sgombero. Mentre tutto sembra tacere, l’avv. Alfonso Senatore, difensore della famiglia Di Domenico, fa sapere che starebbe circolando la voce secondo cui la «la Procura Generale stia temporeggiando in vista di estendere a tutto il territorio cavese il provvedimento di sgombero propedeutico all’abbattimento che ha già colpito la famiglia Di Domenico».
Intanto, il legale metelliano prosegue la sua battaglia sulla delicata questione dell’abusivismo edilizio insieme a due importanti “luminari” del Diritto, Giovanni Aricò e Andrea Di Lieto, entrambi docenti universitari e noti giuristi, con i quali nei giorni scorsi si è incontrato per fare il punto della situazione. Allo studio c’è la presentazione di una proposta di legge che preveda la concessione di un ultimo condono tombale ed allo stesso tempo l’inasprimento delle pene, al fine di evitare il ripresentarsi del fenomeno della cementificazione abusiva e di punire severamente coloro che creano un grave ed irreparabile danno ambientale.
«Questa proposta di legge - ha spiegato l’avv. Senatore - sarà pronta nel giro di qualche settimana e sarà sottoposta in particolar modo a quei deputati e senatori che sono contrari al condono. C’è bisogno di un grande coraggio, senza una falsa ed ideologica ipocrisia, perché c’è l’urgenza di trovare una soluzione ad un problema drammatico che coinvolge centinaia di migliaia di cittadini, specie in Campania».
Nel frattempo, i consiglieri comunali del Nuovo Centrodestra, Massimiliano Di Matteo e Matteo Monetta, sono rimasti delusi dal fatto che la loro richiesta di convocazione di un Consiglio comunale monotematico sul tema degli immobili abusivi sul territorio comunale e sull’avvio degli abbattimenti non sia stata sottoscritta da altri consiglieri comunali, eccezion fatta per Sabato Sorrentino (Liberi ed Autonomi Solo per Cava) e Luca Alfieri (Indipendente).
«Purtroppo sul documento sono state apposte soltanto 4 firme, mentre ne occorrevano 7 per procedere alla presentazione delle richieste di convocazione di un Consiglio comunale monotematico», ha dichiarato con amarezza il consigliere Matteo Monetta. «Questo episodio - ha aggiunto il capogruppo del Nuovo Centrodestra, Massimiliano Di Matteo - testimonia che la stragrande maggioranza dei consiglieri comunali non è affatto sensibile a questa grave problematica».
Valentino Di Domenico
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10214101
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...