Tu sei qui: CronacaServalli: «Ispettori ambientali, altro fallimento dell'Amministrazione Galdi»
Inserito da (admin), venerdì 20 marzo 2015 00:00:00
Poteva essere un’unica e propositiva realtà d’appoggio all’Amministrazione comunale ed al Corpo di Polizia Locale di via Ido Longo, invece è fallita, forse sin dal nascere. Parlo degli Ispettori ambientali, “reclutati” fra cittadini ed associazioni di volontariato cavesi e sottoposti nell’autunno del 2014 ad un corso teorico-pratico, durato alcuni mesi.
Agli esami finali furono oltre 100, 102 per l’esattezza, i volontari cavesi a vestire la pettorina ed il cappellino verde, identificativi per espletare l’attività d’affiancamento all’Assessorato ed alla Sezione Ambiente e Degrado Urbano della Polizia Locale, sotto la direzione dell’assessore Fortunato Palumbo e del comandante pro-tempore del Corpo.
Nel volgere di pochi mesi, stante la carenza d’indirizzi politici e le pressanti limitazioni atte a frenare, invece che far esercitare pienamente, le funzioni d’incaricati di un pubblico servizio, che ben potevano fronteggiare lo sconsiderato conferimento di rifiuti lungo le strade e le periferie cittadine, ma anche la necessaria attenzione all’omessa rimozione delle deiezioni canine e non solo, gli oltre 100 ispettori ambientali sono ormai rimasti solo un’utopia.
Per potenziare l’operatività degli ispettori ambientali furono acquistati, grazie ai fondi delle “Cartoniadi”, due scooter elettrici, che non sono mai stati, effettivamente, impiegati per la repressione delle violazioni in tema ambientale e di degrado urbano. Una realtà venuta alla luce e “spirata” in men che non si dica!
Candidato Sindaco del Pd, Vincenzo Servalli
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