Tu sei qui: CronacaSemafori, invocato il controllo elettronico
Inserito da (admin), lunedì 5 settembre 2005 00:00:00
Sono i semafori più violati della città: Tolomei, Castagneto, Rotolo e via De Filippis. Spesso il mancato rispetto del rosso da parte di tantissimi automobilisti, ad ogni ora del giorno, si trasforma nel migliore dei casi in una gara di epiteti non proprio da gentiluomini. In alcuni casi, in veri e propri scontri da wrestling. Quattro stradine a circolazione alternata, per le quali si chiede il controllo elettronico, con macchina fotografica o videocamera. Tra le situazioni più pericolose, sicuramente la centralissima via De Filippis, la parallela della Statale 18, tra l'incrocio della salita dei Cappuccini e la frazione di Pregiato. Una stradina stretta, dove, con la realizzazione di un marciapiede, per consentire almeno ai pedoni il passaggio in relativa sicurezza, fu istituito un senso unico alternato, regolato da semafori alle due estremità. «Lo scorso martedì pomeriggio - afferma Angelo Di Domenico - il solito automobilista indisciplinato, fregandosene del rosso appena scattato, a metà percorso è rimasto bloccato da un piccolo furgoncino che, nel frattempo, era partito allo scattare del verde dall'altro capo. Risultato: è finita quasi alle mani. Solo grazie all'intervento di altri automobilisti, preoccupati soprattutto dalla perdita di tempo e dall'ingorgo che si andava formando, è stato possibile calmare gli animi e far defluire il traffico, approfittando dello spazio di accesso ad una palazzina lungo il percorso». Gli altri tre semafori riguardano analoghe strettoie, ma in territori comunali più periferici, e quindi meno trafficati, anche se le contese tra automobilisti non sono da meno. «Visto che una maggiore presenza dei Vigili urbani ai semafori sarebbe auspicabile - afferma Chiara Senatore - ma difficilmente attuabile, data la carenza di organico, perché non si fa ricorso alle nuove tecnologie, attrezzando i semafori con macchine fotografiche o controllati con videocamere di sorveglianza?». Neppure il rischio di vedersi arrivare un verbale di ben 141 euro, più spese postali, ed il ritiro di 6 punti dalla patente, spaventano gli automobilisti indisciplinati, che, evidentemente, fanno affidamento soprattutto sulla mancanza di controlli. L'unico impianto di rilevazione elettronica del passaggio con il rosso, sul territorio comunale, rimane quello installato sulla Statale 18, all'incrocio di via Pasquale Santoriello, che nello scorso anno ha fruttato un sostanzioso introito per le casse comunali, con circa 3.500 violazioni rilevate, 500mila euro circa di multe elevate e 21mila punti sottratti dalle patenti degli incauti automobilisti.
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