Tu sei qui: CronacaSe.T.A., dipendenti "agitati"
Inserito da La Redazione (admin), giovedì 11 ottobre 2012 00:00:00
Si agitano nuovamente le acque in casa Se.T.A. Dopo le mancate risposte da parte del neo collegio dei liquidatori alle richieste avanzate dai dipendenti della società in riferimento alla concessione dei fabbisogni, al pagamento delle mensilità arretrate ed alle rassicurazioni sul differimento della data del licenziamento degli operatori nocerini al 31 gennaio 2013, le maestranze hanno preannunciato la sospensione di ogni tipo di servizio di igiene ambientale sui territori di Cava de’ Tirreni e Nocera Inferiore.
In una nota i dipendenti della Se.T.A. hanno, infatti, denunciato che a partire dal 24 settembre (data della nomina del collegio dei liquidatori da parte dell’assemblea dei soci) i neo commissari non hanno praticamente dato ascolto alle loro richieste, che sono pertanto risultate inevase. Richieste che nello specifico si riferivano alla concessione degli importi per gli acquisti del materiale di igiene sanitaria, di cancelleria, dei pezzi di ricambio per gli automezzi, per le attrezzature e per il vestiario. «Queste nostre richieste - affermano alcuni lavoratori ecologici - non sono state proprio visionate e per questo non hanno ricevuto alcun tipo di approvazione».
Ma c’è di più. Le maestranze lamentano anche la mancata corresponsione delle mensilità di agosto e settembre e l’inattività dei liquidatori sulla direttiva impartita loro dall’assemblea dei soci di differire al 31 gennaio prossimo la data di licenziamento per gli operatori del cantiere nocerino. Un lasso di tempo, questo, entro il quale le parti in causa si erano proposte di trovare soluzioni per evitare completamente lo scioglimento del contratto dei lavoratori interessati.
Per tutte queste motivazioni i dipendenti della Se.T.A. hanno deciso di incrociare le braccia e di dar vita anche ad eventuali altre forme di protesta qualora non vengano adottate le misure opportune a garantire il regolare svolgimento delle attività.
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