Tu sei qui: CronacaScuola, ministro Bianchi difende l'obbligo del Green pass: «Non è schiaffo al personale»
Inserito da (redazioneip), sabato 7 agosto 2021 09:56:44
«Il Green pass non è assolutamente uno schiaffo al personale della scuola e mi dispiace che qualcuno lo abbia interpretato così». Sono le parole del ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, in un’intervista al Corriere della Sera a proposito del Green Pass obbligatorio per il personale scolastico.
Il ministro ribadisce che c’è stata «una risposta straordinaria del personale della scuola, che al 90% ha aderito alla vaccinazione su base volontaria e che io ringrazio» e che i prof che non vogliono vaccinarsi «sono invitati a fare il tampone».
«Abbiamo discusso e lavorato moltissimo tutti insieme, in grande armonia. L’accordo unanime raggiunto nel governo - sottolinea Bianchi – non è la vittoria dell’uno sull’altro, ma una grande azione che coinvolge tutto il Paese. Su salute e scuola non ci si può dividere».
Poi sulle vaccinazioni nella fascia 12-19 anni: «abbiamo chiesto l’accelerazione della campagna vaccinale per i giovani e ottenuto dal commissario Figliuolo la rassicurazione che le dosi ci sono. Poi il governo si impegna a fare uno screening di tutto il sistema scolastico, cosa importantissima. Come altro elemento di sicurezza, mi permetta di rivolgermi alle famiglie. Si è dimostrato che il vaccino è lo strumento che abbiamo per fermare la pandemia. Serve una risposta corale della popolazione».
«Abbiamo attivato un’azione di contrasto significativa per l’affollamento delle classi che hanno più di 27 alunni e che per il crollo demografico sono solo il 2,9%, e abbiamo messo in campo molte risorse aggiuntive rispetto all’anno scorso», conclude il ministro.
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