Tu sei qui: Cronaca«Scuola in estate? Solo una manovra politica», preside di Cava de' Tirreni boccia il piano di Bianchi
Inserito da (redazioneip), lunedì 3 maggio 2021 11:04:12
«Il piano scuola estate è del tutto improvvisato. Solo una manovra politica». Dura presa di posizione di Ermelinda Rocciolo, dirigente dell'Istituto Comprensivo Balzico di Cava de' Tirreni, che, intervistata da "Le Cronache del salernitano", interviene sul piano realizzato dal ministro Patrizio Bianchi che prevede istituti aperti a luglio e agosto per recuperare la socialità persa nei mesi di pandemia.
Anche la dirigente cavese , insieme ad altri 200 colleghi, ha inviato una lettera al ministro per chiedere a quest'ultimo di rivedere le sue scelte e porre modifiche al piano. Un piano che, secondo Rocciolo, è nato «da una vera e propria improvvisazione.
«Manca di pianificazione, - continua - siamo a maggio e questo piano scuola dovrebbe iniziare a giugno al termine delle attività didattiche, ma noi scuole abbiamo, anche il | problema degli esami di stato da organizzare, quindi come dovremmo fare secondo loro. Senza contare che veniamo da un anno difficile, soprattutto per la sanità e la scuola che sono state in prima linea. Siamo oberati di lavoro, stanchi, non andiamo in ferie dal primo settembre 2019. Avremmo gradito un attimo di pausa».
La dirigente cavese interviene poi su un altro aspetto non trascurabile: «Le aule sono caldissime, non abbiamo climatizzazione da nessuna parte. Vogliamo poi parlare degli spazi esterni? Sono tante le scuole che non hanno questi spazi. Credo, in linea generale, che la maggior parte [dei dirigenti scolastici] non aderirà [al piano estate]».
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