Tu sei qui: CronacaSbandieratori "Città de la Cava", nuovo sfratto
Inserito da (admin), mercoledì 4 marzo 2009 00:00:00
Secondo sfratto per l’Associazione Sbandieratori “Città de la Cava”, che ora saranno costretti a trovare un nuovo deposito per le proprie attrezzature.
L’associazione aveva occupato a titolo gratuito l’area esterna del Palazzetto dello Sport di Pregiato con due container racchiudenti il materiale utilizzato dal gruppo per gli allenamenti, in cambio di un servizio di custodia degli spazi esterni.
La decisione di sfratto presa dall’Amministrazione comunale è stata sancita dalla delibera di Giunta numero 77/09 firmata dal primo cittadino Luigi Gravagnuolo. All’interno del documento è stata revocata l’autorizzazione temporanea concessa nel 2003 agli sbandieratori.
Il Comune è proprietario dell’area di sedime e della costituenda struttura del Palazzetto dello Sport, situato tra via L. Ferrara e via P. Santoriello. Solo in via del tutto eccezionale e temporanea era stata concessa l’installazione di un manufatto destinato a deposito per l’associazione, fermo restando la facoltà dell’Amministrazione di sospendere l’utilizzo dell’area per ragioni tecniche previa tempestiva comunicazione ai fruitori.
Non è la prima volta che si verifica tale episodio. Esistono già dei precedenti che vedono un contenzioso legale pendente dinanzi al Giudice di Pace e che ha ancora una volta protagonisti l’Amministrazione comunale e gli Sbandieratori “Città de la Cava”, presieduti da Felice Abate.
A mettere in discussione i rapporti sarebbe stata la richiesta del risarcimento danni che l’Associazione avrebbe avanzato dopo aver effettuato lavori nei locali dell’ex Complesso Monumentale di San Giovanni. Anche in quel caso, il locale era stato concesso a titolo gratuito all’associazione e lo sfratto era divenuto necessario per realizzare la Sala Teatro Comunale.
La motivazione del nuovo sfratto è stata espressa chiaramente dal sindaco Gravagnuolo, che ha sottolineato come un comportamento del genere abbia compromesso la fiducia necessaria per beneficiare, gratuitamente, di aree e beni di proprietà del Comune.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10977105
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...