Tu sei qui: Cronaca«Saranno riassunti tutti i lavoratori»
Inserito da Ufficio stampa - Domenico Gramazio (admin), venerdì 3 giugno 2011 00:00:00
«I lavoratori ex Despar che la “2C” non aveva ancora ripreso a causa della decisione della curatela saranno riassunti, come quelli che godono già della cassa integrazione straordinaria. Questo è il provvedimento deciso dal presidente della sezione fallimentare del Tribunale di Salerno». A dichiararlo è Antonio De Michelo, sindacalista della Cisl Salerno che, dopo le notizie divulgate nei giorni scorsi dagli organi di informazione sulla vertenza Cavamarket, tiene a chiarire determinati aspetti della vicenda.
«Quanto apparso sui media locali non corrisponde perfettamente a verità - ha detto l’esponente cislino - La famiglia Catone, che ha riacquistato i 16 punti vendita retrocessi dalla curatela fallimentare attraverso una società commerciale di sua proprietà, la “Gevica S.r.l.”, si è impegnata con i sindacati a riassumere tutti i dipendenti del gruppo Cavamarket in maniera graduale. Il patto con Catone, siglato attraverso un accordo firmato anche dal curatore Giovanni Alari, prevede la riassunzione di tutti i dipendenti che facevano parte al gruppo appartenuto ad Antonio Della Monica».
Un De Michelo chiaro, che vuole spiegare nei minimi particolari la trattativa: «I punti vendita apriranno dopo che la “Gevica S.r.l.” presenterà un piano tecnico organizzativo di rilancio dei supermercati a marchio Carrefour e, quindi, solo tra quattro mesi tutti i lavoratori afferenti ai market in questione ritorneranno a svolgere le mansioni di cui si occupavano prima del crac del colosso alimentare».
Il sindacalista della Cisl salernitana non accetta compromessi e rincara la dose: «Sulla base di questo accordo avevo espresso la mia soddisfazione - dice De Michelo - L’obiettivo del sindacato è quello di far ritornare a lavoro tutti i dipendenti di Cavamarket e non soltanto una parte di loro. In questo caso, per quanto mi riguarda, non ci sarebbe nulla da festeggiare».
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