Tu sei qui: CronacaSantuario di San Francesco, residenti in rivolta
Inserito da La Redazione (admin), giovedì 6 ottobre 2011 00:00:00
Botti, luminarie, spari e rumori. A finire sotto i riflettori è nuovamente fra’ Gigino, ma questa volta per i festeggiamenti in onore di San Francesco. Partite lo scorso sabato 2 ottobre ed in programma fino a domenica prossima, le celebrazioni del Santo venerato nell’omonimo Santuario metelliano sono diventate oggetto di forte critica da parte dei residenti della zona.
Non il merito dell’attività, quanto piuttosto i frastuoni assordanti provenienti dai continui spari e da un generatore di corrente, posto nei pressi dell’ingresso laterale di via XXIV Maggio per alimentare le luminarie, stanno mandando su tutte le furie gli abitanti nei dintorni del Convento. Al centro delle loro lamentale anche gli schiamazzi notturni che impediscono la tranquillità del sonno e lo scampanellio fuori orario delle campane.
In particolare riferimento al mancato rispetto dell’ordinanza circa la limitazione delle emissioni sonore delle campane in determinati orari, non poche sono le critiche mosse contro il sindaco Galdi e l’assessore Adinolfi. Esasperati dalla situazione, i residenti, infatti, si sono detti stanchi di vedere concesso tutto al frate francescano.
I festeggiamenti organizzati da Padre Luigi Petrone in onore di San Francesco (una tra le tante manifestazioni organizzate presso il Santuario di San Francesco e Sant’Antonio nel corso dell’anno) avranno luogo sino a domenica 9 ottobre. Da alcuni anni a questa parte il frate è solito “inaugurarli” il 4 settembre, a 30 giorni dalla data di ricorrenza, con spari che poi si ripetono a cadenza di 4 giorni fino al 4 ottobre.
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