Tu sei qui: CronacaSanità pubblica, scadente l'accoglienza in ospedale
Inserito da (admin), mercoledì 10 marzo 2004 00:00:00
Qualità delle strutture sanitarie pubbliche: parlano i cittadini. I risultati di un sondaggio su un campione di 500 persone, effettuato da Alleanza Popolare-Udeur, sono stati resi noti dal dott. Renato Di Marco dell'Asl Sa2, nell'ambito del convegno "La Sanità a Salerno, tra realtà e bisogni e piano ospedaliero", tenutosi ieri nell'aula consiliare di Palazzo Sant'Agostino, con la partecipazione dei vertici delle aziende sanitarie ed ospedaliere territoriali. Sull'utilizzo delle strutture sanitarie pubbliche, il 46% dichiara di aver preferito quelle salernitane, il 20,3% altre della Campania, il 15,6% di altre Regioni d'Italia e l'1,4% quelle estere. Per i servizi sanitari, dal sondaggio si evince che il 46,7% sceglie il pubblico, il 31,7% il privato convenzionato ed il 21,6% il privato a pagamento. Colpo di scena sui tempi d'attesa. A dichiarare di aver ricevuto subito i servizi richiesti è il 36% dei cittadini. Il 31,8% sostiene, invece, di aver atteso 7 giorni, il 18% 15 giorni e l'8% 30. Solo il 6,2% ha atteso più di un mese. Maglia nera, di contro, al gradimento per l'accoglienza ricevuta. Qui la struttura pubblica viene definita scadente dal 51,4%, sufficiente dal 34,1%, discreta dal 10,7% ed ottima dal 3,8%. Il pubblico convenzionato riceve, invece, la sufficienza dal 46,8% dei cittadini ed il discreto dal 34,2%. La media sale per il privato a pagamento, definito discreto dal 40,1% dei pazienti e sufficiente dal 35%. Nelle domande del sondaggio anche il gradimento delle prestazioni ricevute. La struttura sanitaria pubblica riceve l'ottimo solo dal 2,2% degli intervistati; il 34% definisce le prestazioni scadenti, il 40,5% sufficienti ed il 22,9% discrete. Al privato convenzionato va, invece, la sufficienza data dal 45,2% dei cittadini e l'ottimo dal 6,1%. Il privato a pagamento è discreto per il 42% dei pazienti ed ottimo per il 15,7%. Dati significativi, che denotano come i salernitani, pur scegliendo ancora il puibblico, iniziano a preferire sotto alcuni aspetti le prestazioni delle strutture convenzionate o addirittura a pagamento. Nell'ambito del convegno si è anche discusso di un piano di "ristrutturazione" della Sanità pubblica. È l'ambizioso progetto di Alleanza Popolare-Udeur. A partire dall'ospedale di San Leonardo, che potrebbe diventare una "Azienda di specialità", con accesso alle più importanti patologie.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10885101
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...