Tu sei qui: CronacaSanità, appelli di Baldi e 5stelle
Inserito da (admin), mercoledì 24 aprile 2013 00:00:00
Il Consigliere regionale dott. Giovanni Baldi ha inviato al Direttore Generale dell’ASL Salerno, dott. Antonio Squillante, una nota nella quale gli chiede di garantire la continuazione sul territorio cavese dello screening mammografico, Livello Essenziale di Assistenza (LEA), che ha dato ottimi risultati nel corso degli anni e che rischia, una volta affidato al solo polo di Pagani, di penalizzare sensibilmente la popolazione della Costa d’Amalfi e di Cava de’ Tirreni, ingolfando il già affollato centro. Ecco la nota di Baldi:
«In riferimento alla Sua prot. N. 3311 del 15/03/2013, si comunica quanto segue:
1) la scomparsa dello screening mammografico e la sospensione di un LEA non riguarda solo Cava de’ Tirreni, ma tutto il territorio dell’ex ASL SA/1. Può il solo mammografo di Pagani effettuare gli esami per tutti i Comuni dell’ex ASL SA/1? I cittadini di Amalfi e Positano si recheranno a Pagani per gli accertamenti di rito?
2) L’ipotetica convenzione da Lei proposta non è stata ancora effettuata (sollecito l’incontro richiesto con mia nota prot. n. 43 del 19/03/2013).
3) Bisogna ricordare che lo screening già effettuato ha dato risultati eccellenti: circa 5.000 RMX/anno e indici di qualità del programma in linea con i dati GISMA e con tasso di cancri scrinati addirittura superiori alla media nazionale. L’estemporaneità da Lei citata potrebbe essere imputata all’ASL di Salerno poiché l’ex SA/1 ha assunto tecnici, personale amministrativo, infermieristico e sociale garantendo la copertura del suo territorio. Questo personale dedicato dell’ex ASL SA/1 può coprire tutto il territorio dell’ASL di Salerno?
4) Nessuna attività di prevenzione è a costo zero. Per quanto mi risulta i medici dell’Azienda Ospedaliera precedentemente impegnati per lo screening mammografico hanno sempre lavorato in orario di servizio.
In attesa di urgente riscontro e fiducioso per la continuazione delle attività di prevenzione oncologica, porgo cordiali saluti».
Dott. Giovanni Baldi
cava5stelle chiede l’apertura di un tavolo tecnico sull’ospedale
Lettera aperta protocollata oggi, mercoledì 24 aprile, a Palazzo di Città ed indirizzata al sindaco Galdi dal movimento cava5stelle. Oggetto, l’apertura di un tavolo tecnico sul futuro dell’ospedale cittadino. Leggiamo insieme:
«Egr. Sig. Sindaco di Cava de’ Tirreni, alla luce di quanto conosciuto, si è deciso di formulare e sottoporLe la seguente proposta:
data la già decretata chiusura del Presidio Ospedaliero “SS. Maria Incoronata dell’Olmo”, è necessario presentare alla cittadinanza qualcosa di concretamente alternativo, che noi del movimento “cava5stelle” di Cava de’ Tirreni riteniamo possa essere la realizzazione di una “Piattaforma di Emergenza e Stabilizzazione”, sul modello di quanto già esistente a Castiglione di Ravello.
Le soluzioni sono due:
1) Utilizzo della struttura ospedaliera già esistente.
La piattaforma potrebbe essere “adattata” nei locali attualmente occupati dal Pronto
Soccorso, Terapia intensiva, Reparto Operatorio, Laboratorio, quest’ultimo sito in locali sottostanti, che verrebbero utilizzati dalla Radiologia, con al piano superiore il Pronto Soccorso, attualmente occupato dalla Cardiologia e dalla Radiologia. Questo piano potrebbe essere modificato per ricevere le unità U.T.I.C. (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica) già presenti nel nostro Ospedale e, dopo le opportune modifiche, i posti letto per i pazienti medici o chirurgici da stabilizzare prima dell’eventuale trasferimento in un altro nosocomio del territorio (massimo 7-10 letti).
2) Utilizzo dell’attuale Poliambulatorio di via Gramsci.
L’attuale Poliambulatorio dovrebbe essere completamente ristrutturato per poter ricevere la suddetta “Piattaforma di Emergenza e Stabilizzazione”. Probabilmente l’utilizzo dell’Ospedale potrebbe essere la strada più percorribile.
Per quanto sopra detto, Le richiediamo un incontro urgente per la costituzione di un tavolo tecnico con la Direzione Generale dell’A.S.L. SA, la Direzione Generale dell’A.O.U “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” e la Regione».
cava5stelle
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