Tu sei qui: CronacaSan Cesareo, "sbloccate" le cooperative
Inserito da (admin), mercoledì 23 marzo 2005 00:00:00
Passo in avanti nella realizzazione delle cooperative previste nel comparto di San Cesareo, bloccate dal rinvenimento di reperti archeologici. Approvate dalla Commissione Urbanistica, per poi passare in Giunta, le modifiche necessarie per ridisegnare l'ubicazione di 2 delle 5 coop ferme al palo dopo il ritrovamento, durante gli scavi per le fondazioni, di resti che la Soprintendenza fa risalire a mura di una villa di epoca romana. Tutti d'accordo i componenti della Commissione, presieduta da Alfonso Carleo. «Era un atto dovuto per consentire che altre famiglie potessero finalmente costruirsi la loro casa. In pratica - ha detto lo stesso Carleo - non abbiamo fatto altro che recepire le indicazioni della Soprintendenza e la nuova progettualità, che consentirà, comunque, di realizzare gli altri 24 appartamenti con piccole modifiche ai progetti originari. Abbiamo iniziato anche ad affrontare il problema del comparto di San Pietro, dove è prevista la realizzazione di altre cooperative. Entro poco tempo potremo approvare le necessarie modifiche». Le antiche vestigia romane sono state localizzate e catalogate dagli esperti della Soprintendenza, ma rimarranno sotterrate. Sopra di esse sarà realizzata un'area a verde o, al massimo, un parcheggio. Lanciata dal consigliere Antonio Armenante anche l'idea di un parco archeologico: «Visto che in diversi punti della città sono affiorate antiche testimonianze, si potrebbe effettuare uno studio approfondito del territorio per individuare tutti i punti di interesse storico-archeologico, che assolverebbe non solo alle problematiche connesse alla progettazione urbanistica, ma anche alla possibilità di sfruttare queste ricchezze a scopo turistico, con importanti ricadute economiche per la città».
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