Tu sei qui: CronacaSabotata un'ambulanza del Pronto Soccorso
Inserito da (admin), martedì 3 giugno 2003 00:00:00
Zucchero nel motore al posto della benzina. In panne l'ambulanza dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo". Sabotaggio o un banale guasto? È ancora avvolto nel mistero l'incidente che nei giorni scorsi ha costretto allo stop una delle ambulanze in dotazione al Pronto Soccorso, usata per il trasferimento dei pazienti negli altri ospedali o per l'accompagnamento nelle altre strutture sanitarie per esami specialistici. Secondo una prima ricostruzione fornita da alcuni dipendenti dell'ospedale, nella notte tra martedì e mercoledì scorsi il motore dell'ambulanza sarebbe andato in tilt. Gli autisti hanno tentato di mettere in moto il mezzo, che purtroppo non dava alcun segno di vita, o meglio, mostrava i chiari sintomi di un motore ormai al collasso. E così, per i trasferimenti urgenti, il personale è stato costretto ad utilizzare un altro mezzo in dotazione all'ospedale, mentre l'ambulanza di tipo B è rimasta ferma in parcheggio. Stando ad alcune testimonianze, all'origine del guasto ci sarebbe stato un tentativo di manomissione esterna. Ad accreditare questa tesi ci sarebbero degli indizi, come alcune tracce di zucchero. Nei giorni scorsi, tra le corsie dell'ospedale, sono circolate voci che lasciavano pensare ad un tentativo di sabotaggio o, più banalmente, ad uno scherzo di cattivo gusto. L'episodio è stato segnalato al direttore sanitario, Vincenzo De Paola, che ha avviato le indagini interne: «Si è parlato di zucchero, ma penso che la questione sia stata ingigantita, facendo diventare il problema più grosso di quello che è realmente. Ho parlato con il responsabile del servizio ambulanza. In effetti, si tratta di un mezzo molto vecchio e soggetto a frequenti guasti. Non credo che ci si debba preoccupare più di tanto. Abbiamo proceduto alla riparazione e ben presto potremo ricominciare ad usarla». Resta, in ogni caso, il mistero. Le tracce di zucchero ci sono e ci si chiede come siano andate a finire nel motore. Il sabotaggio probabilmente è da escludere, ma non certo l'opera di qualche stupido burlone. Intanto, sabato scorso, grande successo per la "Giornata Mondiale Senza Tabacco". L'Asl Salerno 1 ha organizzato una manifestazione che ha coinvolto gli alunni delle scuole cavesi e dell'Agro. Ad ospitare studenti, insegnanti ed autorità, la scuola media statale "Carducci-Trezza". L'iniziativa, realizzata dal Dipartimento materno-infantile, diretto da Umberto Scala, rientra nell'ambito del "Progetto Cometa" per la prevenzione del fumo in età evolutiva, con la collaborazione di "Spazio Adolescenti". Hanno partecipato il direttore generale dell'Asl Sa1, Raffaele Ferraioli, il sindaco Alfredo Messina, l'Arcivescovo di Cava-Amalfi, Mons. Orazio Soricelli, il preside della scuola media "Carducci-Trezza", Sergio Dante, il direttore sanitario Domenico Della Porta, il direttore del Distretto sanitario di Cava, Pasquale Palumbo, ed alcuni testimonial del mondo del calcio. I miti dei ragazzi, quelli che più di ogni altro possono lanciare un messaggio contro il vizio del fumo.
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