Il Portico Costiera Amalfitana

Il Sindaco di Cava de'Tirreni, Luigi Gravagnuolo, invita a partecipare allo Screening sulla depressione "Uno sguardo al di là della tristezza", in programma sabato 10 marzo, dalle ore 8 alle ore 18, presso gli ambulatori dell'Unità Operativa di Salute Mentale del Distretto n. 4 - Cava de'Tirreni-Vietri, con sede in Villa Agnetti, a Piazza Galdi, nella frazione Pregiato.

Gli specialisti aderenti allo screening sono il dr. C. Ardia, psichiatra e psicoterapeuta dell'Unità Operativa di Salute Mentale del Distretto n. 4, il dr. E. Coppola, psicologo clinico e psicopedagogista dell'Unità Operativa di Salute Mentale del Distretto n. 4, ed il dr. O. Fasano, psicologo clinico e psicoterapeuta dell'Unità Operativa di Salute Mentale del Distretto n. 4.

«Lo screening sulla depressione è effettuato in assoluta libertà e gratuità per il cittadino, in collaborazione con gli esperti di Medicina Generale - spiega il dr. Alfredo Bisogno, Direttore dell'Unità Operativa di Salute Mentale del Distretto n. 4 - Lo screening ha le finalità di ridurre i costi della spesa sanitaria e sociale, di standardizzare uno strumento efficace ed affidabile per individuare precocemente soprattutto le forme cliniche dello spettro depressivo non ancora conclamate e di ridurre gli atteggiamenti stigmatizzanti nei riguardi della patologia mentale, favorendone gli elementi di comunicabilità e condivisione».

«E' fondamentale - sottolinea il Sindaco Gravagnuolo - che anche coloro che non manifestano sintomi depressivi, approfittino dell'occasione e si sottopongano allo screening. La depressione è una malattia subdola ed insidiosa, che colpisce un'alta percentuale di popolazione e di cui non c'è da vergognarsi. Io stesso sabato mattina mi sottoporrò ad una visita, così da incoraggiare gli altri cittadini».

La depressione affligge circa 121 milioni di persone al mondo. E' la malattia al 1° posto nel mondo in termini di anni vissuti dal malato e la 4ª tra quelle che maggiormente accorciano la vita, salendo addirittura al 2° posto se si considera la fascia di età compresa tra i 15 ed i 44 anni. Si stima che in Italia siano oltre 5 milioni le persone colpite, con una spesa sanitaria e sociale di circa 15 miliardi di euro all'anno, mentre la popolazione cui è stata diagnosticata la depressione ed opportunamente trattata è pari solamente al 25-30% di quella portatrice di sintomi depressivi.