Tu sei qui: CronacaSabato in città Carlo di Borbone, Principe delle Due Sicilie
Inserito da (admin), venerdì 19 ottobre 2012 00:00:00
Ad oltre 150 anni dall’ultima visita alla città di Cava de’ Tirreni da parte di esponenti della famiglia reale dei Borbone, la città dei portici si appresta ad accogliere il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro. L’evento è in programma domani, sabato 20 ottobre, allorquando Sua Altezza Reale sarà dapprima accolta a Palazzo di Città, per poi giungere in corteo al Santuario di San Francesco e Sant’Antonio.
La manifestazione è stata promossa da Padre Luigi Petrone, rettore del Santuario francescano, per poter rinsaldare il legame con la famiglia dei Borbone, che nella valle metelliana ha lasciato un segno indelebile. A tal proposito va menzionato il dono del toson d’oro concesso dal Re Ferdinando di Borbone (padre di Carlo) al Santuario. Dono annualmente ricordato con la vestizione del Santo durante i festeggiamenti in onore di San Francesco.
Il Principe Carlo è uno dei due pretendenti alla guida del Casato borbonico, in concorrenza con il cugino Carlo Maria di Borbone delle Due Sicilie. I suoi sostenitori affermano che con l’Atto di Cannes il principe Carlo Tancredi di Borbone rinunciò ai suoi diritti sulla successione al trono per sé e per i suoi figli, tant’è che questi sarebbero passati poi ai principi Ranieri e Ferdinando Maria, nonno e padre di Carlo. L’altro pretendente, l’Infante Carlo Maria di Borbone, nipote del principe Carlo Tancredi, è riconosciuto come Duca di Calabria e Capo della Real Casa dei Borbone-Due Sicilie da Juan Carlos di Spagna, suo primo cugino.
Il programma dell’evento di sabato 20 ottobre si aprirà alle ore 18.30, quando Sua Altezza Reale sarà accolta al Palazzo di Città dal sindaco Marco Galdi, che lo saluterà a nome della cittadinanza cavese e gli presenterà l’antica “Pergamena Bianca”. A seguire il corteo fino al Santuario di San Francesco e Sant’Antonio, dove il Principe Carlo ne riceverà le chiavi in atto simbolico. Alle 19.30 spazio alla solenne celebrazione eucaristica, con successivo lancio del botafumeiro. Sua Altezza Reale offrirà un suo dono alla statua di San Francesco. Gran finale di giornata nel chiostro con il taglio della “Torta reale” e lo spettacolo pirotecnico “Luci, fuochi e colori al cielo”.
La Redazione
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