Tu sei qui: CronacaS. Liberatore, l'eremo diventa "albergo"
Inserito da (admin), giovedì 31 maggio 2007 00:00:00
Presentato in Comune il progetto di lavori di manutenzione straordinaria ed ordinaria e di risanamento conservativo del monastero di San Liberatore. «La scelta di recuperare lo storico romitorio da parte dell'Arcidiocesi di Cava-Amalfi - sottolinea il presidente dell'associazione pro monastero, Mons. Carlo Papa - è stata dettata dall'esigenza, sempre più sentita nei nostri giorni, di lasciarsi alle spalle il rumore assordante delle città e trovare spazio per ascoltare la propria voce interiore».
Ed il progetto, redatto dalle architette Maria Carla Del Duca, Elisabetta De Rosa e Maria Gabriella Ippolito, va in questa direzione. «Gli interventi mirano - scrivono le progettiste - alla rifunzionalizzazione del monastero in attività extra-alberghiera, con la creazione di 14 posti letto, cucina con annesse attrezzature ed una sala polifunzionale». «Per realizzare il progetto - afferma Riccardo Di Mauro, tesoriere dell'associazione cui è stato affidato l'incarico del recupero del complesso religioso - sono già a disposizione circa 80mila euro concessi come Por Campania 2000-2006. Il resto dovrà essere recuperato con fondi privati. Ma siamo già al lavoro».
Ed infatti, sono state donati tre dipinti - uno di Antonio Petti, che con l'associazione Log-in ha tenuto recentemente una mostra a Santa Maria del Rifugio; l'altro di Matteo Apicella, donato dalla famiglia; l'ultimo messo a disposizione dalla galleria "Lucio Barone" - che saranno messi all'asta per finanziare i cantieri. Ieri l'associazione, guidata da Mons. Carlo Papa, ed i dirigenti della locale Azienda di Soggiorno, Umberto Petrosino e Mario Galdi, sono stati ricevuti dal sindaco Luigi Gravagnuolo, al quale è stata donata un'opera del maestro Antonio Petti.
«L'Amministrazione comunale ha previsto e presentato nell'ambito del Parco progetti regionale l'ecomuseo della Valle San Liberatore - spiega il primo cittadino - ponendo al centro l'eremo come centro di eccellenza per lo sviluppo multidisciplinare del Golfo di Salerno e come nodo di un sistema di fari che si affacciano sul Mediterraneo, collegati tra loro dai porti commerciali, con ulteriori possibilità di interscambio. Di qui la nostra attenzione all'intervento ed all'azione dell'associazione».
L'eremo risale al X secolo e la chiesetta, esistente sul monte Butormino, era detta San Liberatore. Poi passò alle dipendenze della Badia della SS. Trinità, prosperò fino al XIV secolo. Nel 1943 fu utilizzato dagli alleati come posizione strategica per dominare la Valle Tirrena.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10524104
Il 26 febbraio, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare custodiale presso l'Istituto Penale per Minorenni di Nisida emessa -su richiesta della Procura della Repubblica minorile- dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni...
Negli ultimi giorni, su tutto il territorio dell'Agro Nocerino - Sarnese, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno svolto un servizio straordinario di controllo dinamico del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione ai...
Nel rispetto della presunzione di innocenza e premesso che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che gli Agenti del Commissariato P.S. di Sarno nella giornata del 23 febbraio hanno tratto in arresto un cittadino marocchino, classe...
Ieri, durante il viaggio di ritorno da una gita scolastica al teatro San Carlo di Napoli, il professor Giuseppe Francione, un geologo e insegnante stimato, ha perso la vita a causa di un infarto fulminante. Nativo di Ottati ma profondamente legato alla comunità di Battipaglia, Francione era pronto a...
Tragedia ieri pomeriggio, intorno alle 13, dove Daniela Gambardella, una ragazza di 19 anni originaria di Pagani, è morta sul colpo dopo essere stata investita da un'auto Mercedes guidata da un uomo di 72 anni. L'incidente, come riporta Il Mattino, è avvenuto nei pressi del centro commerciale Maximo,...