Tu sei qui: CronacaS. Francesco, guerra per la sosta
Inserito da (admin), giovedì 14 febbraio 2008 00:00:00
Meno posti auto per i residenti, scene da far west per accaparrarsi un centimetro di strada e, non ultimo, le minacce e le intimidazioni dei parcheggiatori abusivi. Una situazione preoccupante e che va sempre aumentando, a detta dei residenti di Piazza San Francesco e del Borgo Scacciaventi. Dopo la vibrante protesta di un avvocato cavese, vittima nei giorni scorsi di un'aggressione da parte di alcuni avventori del Napoletano per la conquista di un posto auto, ritornano le polemiche. Questa volta a parlare sono più famiglie, che, seguendo l'iniziativa dell'avvocato (promotore di una sottoscrizione-denuncia da inviare al sindaco ed alle autorità locali), hanno segnalato la presenza di parcheggiatori abusivi nelle zone a ridosso di Piazza San Francesco (zona 9, dove i residenti hanno il permesso di sosta).
«Si verifica soprattutto nel fine settimana e non c'è speranza di trovare parcheggi liberi. Il prezzo varia a seconda del parcheggiatore. C'è chi s'accontenta di miseri spiccioli, ma la gran parte sfodera richieste che arrivano ai 2 euro. Con l'attivazione del parcheggio non possiamo più parcheggiare nel piazzale ed i posti auto a nostra disposizione si sono ridotti. E non solo. Sebbene abbiamo il permesso, spesso ci imbattiamo in abusivi. Due le scelte: rifiutare di pagarli, con la conseguenza di ritrovarsi la macchina danneggiata, oppure accettare le tariffe». Le lamentele sono diffuse. C'è anche molta rabbia tra i residenti, in particolare nelle ragazze, terrorizzate all'idea di vedersi faccia a faccia, da sole, con loschi figuri che chiedono i soldi.
Immediata, circostanziata e decisa la replica dell'Amministrazione comunale e del presidente della Metellia Parcheggi. Stando a quanto riferito, l'attivazione del parcheggio di Piazza San Francesco ha tolto linfa ai parcheggiatori abusivi, che da tempo avevano il monopolio dei posti auto nel piazzale antistante il Convento francescano. «L'attivazione dei parcheggi, con l'ausilio delle telecamere, ha di fatto alzato la soglia di sicurezza - spiega Bove - e non solo per quanto riguarda i furti delle auto. La gestione oculata ed organizzata, con la presenza di personale ad hoc, è difatti un valido deterrente contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi».
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