Tu sei qui: CronacaRitrovata a Cassino la betoniera rubata ad un imprenditore cavese
Inserito da (admin), venerdì 31 ottobre 2014 00:00:00
All’alba di mercoledì 29 ottobre, dopo 7 giorni di patemi d’animo ed ansietà, dubbi ed incertezze, l’imprenditore cavese del settore del calcestruzzo, Luigi Del Buono, è stato svegliato dagli agenti della Polizia Stradale di Cassino, i quali gli hanno comunicato d’aver rinvenuto la betoniera di sua proprietà, dopo un rocambolesco inseguimento iniziato sull’A1, nei pressi dell’uscita di Cassino, e terminato nei campi limitrofi l’Autostrada del Sole.
Dal primo controllo della targa identificativa del grosso automezzo, gli agenti della Polstrada hanno subito rilevato, attraverso il sistema SAR (Servizio Auto Rubate), che la cisterna era stata trafugata oltre una settimana fa, in un autoparco della Italcementi Group di Baronissi e che la denuncia di furto era stato sporta presso la Stazione Carabinieri di Fratte-Salerno.
Il conducente, risultato essere di Mercato San Severino, che non è stato in grado di fornire alcuna valida giustificazione circa il suo delinquenziale comportamento, è stato tratto in arresto e dovrà rispondere di concorso in furto e ricettazione. Nella cabina di guida i poliziotti hanno rinvenuto anche un coltello a serramanico, vari indumenti di taglia nettamente diversa del conducente ed altri elementi che consentiranno d’individuare l’intera organizzazione malavitosa.
Luigi Del Buono si è subito recato presso il Distaccamento della Polstrada di Cassino e, dopo le formalità di rito, è potuto tornare in possesso della sua betoniera, potendo riprendere la quotidiana attività, dopo le necessarie riparazioni alla cabina di guida e non solo, per i guasti cagionati dai malfattori all’atto del trafugamento del grosso automezzo. Alle 20.30 di mercoledì la betoniera, trasportata su un mastodontico carro-gru, è tornata nell’area di sosta di viale Degli Aceri di Cava de’ Tirreni.
«Esprimo tutta la mia gratitudine alla Polizia Stradale di Cassino - afferma Luigi Del Buono - la quale, nell’eseguire il controllo, ha immediatamente compreso che l’autobetoniera che stavano ispezionando era oggetto di furto e solo il loro acume, abbinato all’elevata professionalità, mi ha consentito di ritornare nel pieno possesso della mia betoniera, unica fonte di sostentamento della costituita famiglia».
Livio Trapanese
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