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Cronaca

Rissa tra cavesi e paganesi, feriti due gemelli

Inserito da (admin), lunedì 10 luglio 2006 00:00:00

Due gemelli sono rimasti gravemente feriti in seguito ad una rissa scoppiata giovedì sera, poco dopo le 20.30, in via Prolungamento Marconi, a pochi passi da un frequentato bar della zona. I giovani sarebbero stati aggrediti da altri due ragazzi di Pagani. Pare che, durante la lite, sia intervenuto anche un altro giovane cavese nel tentativo di difendere i suoi due compagni. Stando ad alcune testimonianze raccolte, i due giovani paganesi avrebbero pestato a sangue i tre cavesi a volto coperto: durante la rissa, infatti, non si sono mai tolti il casco che indossavano. E non solo. A quanto si apprende, tra i due gruppi di giovani c'era un rapporto di conoscenza. Saranno gli agenti della Polizia di Stato a chiarire i motivi alla base dell'episodio di violenza accaduto in pieno centro.

Secondo le prime indiscrezioni, i gemelli sarebbero usciti da un bar della zona diretti verso i loro motorini. Qui sarebbero stati avvicinati dai due paganesi, anche loro a bordo di un motorino e con il volto coperto dal casco. Dalle parole si è passati ai fatti: sono iniziati a volare calci e pugni ed a quel punto, per difendere i due gemelli, è intervenuto anche un loro amico. Ad avere la peggio sono stati i due fratelli. «C'era tanta confusione - raccontano alcuni testimoni che vogliono mantenere l'anonimato - Li abbiamo visti picchiare, quei due giovani avevano il viso ridotto ad una maschera di sangue». Secondo quanto raccontato dai testimoni, i due paganesi avrebbero utilizzato come arma i loro stessi caschi da motociclisti. Con l'elmetto avrebbero colpito più volte i rivali in volto, dopo averli immobilizzati sul cofano di un'auto. È stato allora che alcuni passanti hanno avvertito le Forze dell'Ordine. La voce dell'arrivo della Polizia ha spinto i due paganesi a fuggire, mentre alcuni testimoni sono riusciti a prendere il loro numero di targa.

Al momento, le piste investigative sono due. Appare probabile come movente una questione di ragazze. Qualche parola fuori posto, uno sfottò o una vera e propria scenata di gelosia finita in violenza. Ma non si escludono anche altre ipotesi, come quella di un regolamento di conti. La tesi sarebbe avvalorata se i due gemelli conoscessero i loro aggressori. Resta da capire i motivi. Un torto subito, una provocazione o, peggio, un debito non pagato? Per ora non ci sono risposte. Nessuno ha voluto parlare. Le stesse vittime si sono rifiutate di farsi medicare in pronto soccorso, forse per paura di qualche ritorsione. Senza l'aiuto di qualche testimone diventa davvero proibitivo per la Polizia cercare di ricostruire la dinamica della rissa e, soprattutto, il movente.

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