Tu sei qui: CronacaRiposo "negato" in via Guerritore
Inserito da (admin), lunedì 5 agosto 2013 00:00:00
Neanche nella centralissima via Andrea Guerritore di Cava de’Tirreni si riesce a riposare, auspicando, ma ne siamo certi, che lo faccia, in eterna pace, al cospetto di Dio, il nostro compianto Capitano Andrea Guerritore, di Marcantonio e di Armenante Maddalena, nato il 21 ottobre 1862 nella casa paterna di corso Umberto I, n. 337 (veggasi lapide all’esterno della facciata del palazzo), morto, valorosamente, il 1° marzo 1896 ad Abba Carima, nella sanguinosa battaglia di Adua (Etiopia settentrionale).
La responsabilità del mancato quotidiano notturno e pomeridiano riposo dei residenti della citata via Guerritore, ove al civico 2 vi è la sede del Distretto Sanitario ed al 6 la Guardia Medica, è del continuo e fastidiosissimo rumore metallico, sintetizzato in costanti “tic-toc, tic-toc, tic-toc”, emessi non dall’eco dei tamburi degli sbandieratori, ma dai molti coperchi dei tombini della centrale fogna.
«Sono anni che non riusciamo a riposare né di notte e né di giorno! Per non udire il costante battito dei tombini, siamo costretti a tenere il volume del televisore alto oltre la norma od a chiudere finestre e balconi», ci ha dichiarato, palesemente adirato, portandosi le mani ai lati della bocca, mast’Francesco (al secolo Francesco Pisapia), notissimo falegname d’un tempo non lontano, che abita al piano terraneo del civico 10. «Non ne possiamo più - ha concluso - aiutato dal barbiere, abbiamo posizionato una camera d’aria fra il coperchio ed un tombino, ma il risultato è stato vano, poiché quando le ruote delle auto e delle moto vi passano sopra, il tic-toc risuona come tutti gli altri».
Con la calura estiva, tenendo i balconi e le finestre di casa socchiuse, il ripetersi dell’amplificato battito dei tombini infastidisce enormemente quanti nottetempo o nel primo pomeriggio vogliono riposare. L’accorato appello i non pochi residenti lo rivolgono all’attento consigliere delegato alla manutenzione, il solerte Matteo Monetta, affinché, previo idoneo intervento degli operai comunali, restituisca l’agognato riposo ai nostri concittadini di via Andrea Guerritore.
Livio Trapanese
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