Tu sei qui: CronacaRimborsi ai gruppi consiliari, pioggia di avvisi di garanzia
Inserito da (admin), martedì 25 febbraio 2014 00:00:00
Rimborsi per i gruppi consiliari: indagati 44 politici cavesi per peculato e truffa. Avviso di garanzia anche per l’attuale sindaco Marco Galdi, accusato però solo di favoreggiamento. Nel mirino dell’inchiesta della Procura di Nocera Inferiore due consiliature: quella di centrosinistra del sindaco Luigi Gravagnuolo e quella attuale di Marco Galdi.
Ad una svolta, dunque, l’indagine condotta dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore e della Tenenza di Cava de’ Tirreni sull’Amministrazione comunale cavese ed alcuni consiglieri in carica tra il 2006 ed il 2013. Il sostituto procuratore Roberto Lenza ha inviato un avviso di garanzia a 44 politici cavesi, accusati a vario titolo di aver usufruito di rimborsi “gonfiati”. Benzina, cene, acquisti di tablet e cellulari, per una spesa complessiva di circa 80mila euro, sarebbero stati pagati dall’Amministrazione comunale come rimborsi ai gruppi consiliari.
Nell’avviso di garanzia, in cui è formulato un capo di imputazione generico e che verrà formalizzato ai singoli indagati a partire dal 27 febbraio, quando inizieranno gli interrogatori dei politici, viene contestato il reato di peculato per essersi appropriati in qualità di consiglieri comunali di soldi pubblici. Solo l’attuale sindaco Marco Galdi è accusato di favoreggiamento, perché nel corso delle indagini avrebbe reso delle dichiarazioni non corrispondenti al vero per “agevolare” i colleghi politici.
Nel mirino dei Carabinieri vi sarebbero numerose delibere di liquidazione delle spese a favore dei gruppi consiliari e che non sarebbero da inquadrare nelle spese istituzionali così come prevede la legge. Rimborsi elargiti fino al 2013 per gli acquisti più disparati, dalla benzina alle cene ed all’acquisto di attrezzature tecnologiche come telefoni cellulari e tablet. I militari hanno acquisito tutte le rendicontazioni relative ai rimborsi, liquidate poi dall’Amministrazione cavese.
Gli avvisi di garanzia, firmati il 20 febbraio scorso, sono stati notificati in parte ieri mattina. Tutti gli “avvisati” sono chiamati a partire dal 27 febbraio a presentarsi al Tribunale di Nocera Inferiore per un interrogatorio, nel corso del quale dovranno chiarire al magistrato le spese effettuate dal 2006 ed addebitate all’Amministrazione comunale.
Per ognuno degli indagati vi sono specifiche contestazioni fatte sulla scorta degli acquisti effettuati e della documentazione contabile annessa alle delibere di liquidazione. Tra gli indagati anche il consigliere regionale Giovanni Baldi ed il cugino Germano, già finiti nel mirino della magistratura per i falsi invalidi. Il magistrato ha iscritto nel registro degli indagati gran parte dei consiglieri comunali delle due ultime Amministrazioni (da Antonio Pisapia fino a Emilio Maddalo, sono 14 i consiglieri dell’Amministrazione Gravagnuolo accusati di aver usufruito di rimborsi non dovuti).
Tutti gli indagati
Una pioggia di avvisi di garanzia. Nel mirino della Procura di Nocera Inferiore i rimborsi dei gruppi consiliari dal 2009 ad oggi. Ecco i 44 indagati: Servalli Vincenzo, Polichetti Enrico, Sorrentino Sabato, Bove Vincenzo, Salsano Giovanni, Santoriello Gaetano, Senatore Pasquale, Senatore Marco, Polacco Enrico, Mandara Bernardo, Palumbo Antonio, Monetta Matteo, Della Monica Annalisa, Landolfi Vincenzo, Esposito Massimo, De Rosa Gianpio, Baldi Germano, Ferrara Clelia, Mazzeo Michele, Del Vecchio Giovanni, Baldi Gerardo, Lambiase Fabio, Alfieri Luca, Senatore Raffaele, Gravagnuolo Luigi, Senatore Giovanni, Senatore Nunzio, Barbuti Antonio, Salsano Angelo, Pisapia Antonio, Avella Salvatore, Panza Lucio, Laudato Alfonso, Ferrigno Umberto, Viggiano Domenico, Salsano Adolfo, Napoli Luigi, Lampis Vincenzo, Armenante Antonio, Baldi Giovanni, Carleo Alfonso, Messina Alfredo, Maddalo Emilio, Galdi Marco.
Valentino Di Domenico - Metropolis
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