Tu sei qui: CronacaRilasciati i due tifosi della Cavese
Inserito da Il Mattino (admin), martedì 30 aprile 2002 00:00:00
Rilasciati i due ultrà fermati, domenica scorsa dopo la partita Cavese-Foggia, sul cavalcavia di Pregiato mentre stavano lanciando alcuni sassi contro i pullman dei tifosi ospiti. Ora la Polizia sta passando al setaccio le fotografie che inchiodano i tifosi aquilotti, protagonisti della lunga sassaiola durante la contestazione scoppiata all'interno dello stadio "Simonetta Lamberti". Il giorno dopo la partita, si torna a parlare di scontri e provvedimenti restrittivi. In cima alla lista il brutto episodio verificatosi sul cavalcavia di Pregiato, dove due tifosi, entrambi minorenni, hanno lanciato alcuni sassi contro i pullman della tifoseria ospite. La Polizia ha deciso di non procedere nei loro confronti. Nella stessa serata di domenica i due giovanissimi sono stati consegnati alla tutela dei genitori, che si sono recati presso gli uffici del Commissariato di Polizia locale, diretto dal vice questore Sebastiano Coppola. I due sarebbero incensurati ed il loro fermo è stato, dunque, archiviato senza altri provvedimenti. Intanto, gli scontri di fine gara, che hanno visto alcune frange di ultrà in azione contro i propri beniamini ed i supporters pugliesi, potrebbero far scattare nuove diffide. In alcune foto, in possesso delle Forze dell'ordine, sarebbero ben ritratti gli artefici della sassaiola inscenata durante la partita e subito dopo il triplice fischio dell'arbitro. Dagli stessi fotogrammi sarebbe immortalato il ferimento di un uomo, colpito da un sasso lanciato dal settore Distinti. Si tratta di Ettore Benincasa, impegnato nel servizio d'ordine allo stadio, rimasto ferito all'arcata sopracciliare. Per lui due punti di sutura, applicati dal medico sociale della Cavese, il dott. Antonio Massa. Infine, si contano i danni allo stadio. Il più sostanzioso è quello provocato al cancello della Curva Sud, forzato dai tifosi durante uno dei momenti caldi della contestazione.
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