Tu sei qui: CronacaRifiuti, nel 2014 bollette più "leggere" grazie alla Tari
Inserito da (admin), venerdì 28 marzo 2014 00:00:00
Rifiuti, in arrivo bollette più “leggere” del 10% per i cittadini cavesi in virtù della Tari, la nuova tassa sui rifiuti. La Giunta comunale retta dal sindaco Galdi, infatti, nella riunione dello scorso 25 marzo ha approvato il Piano Economico Finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti urbani per il 2014.
La Legge di stabilità 2014, approvata dal Governo Letta lo scorso dicembre, ha introdotto l’Imposta Unica Comunale, la cosiddetta Iuc. Nello specifico, essa si compone dell’Imu e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili Tasi, a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e della tassa sui rifiuti, la Tari, destinata appunto a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. La Tari, dunque, di fatto sostituisce la Tares, in vigore nel solo 2013, e la vecchia Tarsu. A decorrere da quest’anno, rappresenterà il nuovo strumento fiscale con il quale i cittadini sono chiamati a coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani. In linea di massima, il nuovo tributo non si discosta molto dai precedenti se non per alcuni aspetti.
Il Piano Economico Finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2014, licenziato dall’esecutivo metelliano, rappresenta l’indispensabile base di riferimento per la determinazione delle tariffe, la cui applicazione spetta al Consiglio comunale, e deve garantire la puntuale osservanza del principio di obbligatoria ed integrale copertura di tutti i costi del servizio.
In particolare, nella Tari la tariffa è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolte. Inoltre, la tariffa è composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito ed all’entità dei costi di gestione, in modo tale da assicurare la copertura integrale dei costi. La Tari, inoltre, contempla esplicitamente la riduzione per le utenze domestiche che effettuano la raccolta differenziata.
Dal documento relativo alla Tari emergono dati e cifre molto interessanti. Infatti, nel 2014 si stima di raccogliere ed avviare ai diversi trattamenti complessivamente 14.664.574 kg (+ 643.270 kg rispetto al 2013) di rifiuti differenziati. In media, quindi, ogni cittadino cavese in un anno produce 278 kg di rifiuti (0,76 kg al giorno), mentre quelli indifferenziati dovrebbero essere 7.200.000 kg. La percentuale di raccolta differenziata per il 2014 dovrebbe attestarsi sul 67%. In definitiva, al lordo di Iva, nel 2014 il costo del servizio dovrebbe essere di 10.534.546 euro. Da ciò si evince che quest’anno la bolletta dei rifiuti per i cittadini cavesi sarà leggermente meno cara, con una diminuzione che dovrebbe sfiorare il 10%, dal momento che nel 2013 l’ammontare del costo del servizio era pari a 11.734.173 euro.
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