Il Portico Costiera Amalfitana

Chiude definitivamente i battenti il sito di pre-stoccaggio di rifiuti di via Cimitero, per far posto all'ampliamento dell'attigua struttura sacra, come disposto dall'ultima ordinanza del sindaco Messina. Adesso bisogna cercare al più presto un altro sito, anche perché l'attuale fase di emergenza rifiuti nella Regione Campania, la più grave dall'avvio del Commissariamento ad oggi, potrebbe perdurare. Un'emergenza vissuta finora dal territorio e dai cittadini cavesi senza il minimo disagio. Dall'inizio della crisi, infatti, la Se.T.A., grazie al sito di trasferenza, ha assicurato il servizio di raccolta tutti i giorni della settimana, compresi i festivi, garantendo al tempo stesso anche i servizi collaterali. Proprio per questo Cava de'Tirreni non è stata minimamente lambita dall'emergenza, elevandosi in ambito regionale a città modello. Tutto ciò grazie all'impegno della Se.T.A. ed alla collaborazione dell'Amministrazione comunale, che, allargando ulteriormente il sito di trasferenza, ha evitato che i rifiuti stazionassero in strada a causa della chiusura delle discariche. Ma ora, in concomitanza con l'inizio dei lavori di ampliamento del cimitero, è stata disposta la chiusura del sito di trasferenza, non più utilizzabile come sito di stoccaggio provvisorio nei periodi di emergenza. Per questo motivo, in un comunicato stampa la Se.T.A. ha preannunciato situazioni di disagio per l'intera città nel caso di un nuovo stato di crisi. La società mista, comunque, attende che il Comune possa al più presto individuare ed allestire un sito alternativo, necessario per ridurre ed eliminare qualsiasi disfunzione connessa ai periodi di emergenza. Quanto mai fondamentale in questo periodo la collaborazione dei cittadini nel differenziare i rifiuti in maniera corretta e nel rispettare gli orari di conferimento degli stessi negli appositi contenitori, limitando i conferimenti nei giorni festivi. Non certo facile, dunque, il compito che attende l'Amministrazione comunale, sia per la scelta del luogo che per l'aggravio economico che comporta l'allestimento di una struttura consona ad accogliere i rifiuti della Vallata.