Tu sei qui: CronacaRientro a scuola a Cava de' Tirreni, genitori preoccupati: «Sindaco renda pubblici risultati dello screening»
Inserito da (redazioneip), martedì 8 dicembre 2020 11:48:22
La decisione del sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, di riaprire le scuole a pochi giorni dalle festività natalizie ha scatenato non poche polemiche nella città metelliana. Solo il 25 novembre scorso, il primo cittadino, in una diretta sui social, dichiarava che non c'erano le condizioni di far tornare gli alunni in classe.
Ma ieri sera, 7 dicembre, il Comune di Cava de' Tirreni si è allineato alla determinazione assunta dalla Regione Campania sulla base di una oggettiva valutazione dell'andamento pandemico: «A seguito dell'Ordinanza della Presidenza della Regione Campania n. 95, e sulla base della relazione tecnica dell'Unità di Crisi regionale che ha tenuto conto anche dei risultati dello screening sulla popolazione scolastica è stato stabilito che, a partire dal 9 dicembre 2020, è consentita l'attività didattica in presenza dalla scuola dei servizi educativi dell'infanzia fino alla seconda classe della Primaria. Per tutte le altre classi della Primaria e della Secondaria di primo e secondo grado, prosegue la didattica a distanza».
«Quali dati epidemiologici ha fatto riferimento il primo cittadino?». E' questa la domanda che si pongono continuamente i genitori degli alunni che, attraverso i social, esprimono tutta la loro preoccupazione per il ritorno in classe.
«Il Sindaco - scrive una maestra - deve rendere pubblici i risultati dello screening, garantire il tracciamento e velocizzare la somministrazione dei tamponi. I bambini di Scuola dell'Infanzia, che non è Scuola dell'obbligo, sono quelli più difficili da gestire e da controllare.... E poi, aprire le Scuole in prossimità delle festività, è solo un modo per infettarci tutti per Natale».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 101813108
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...