Tu sei qui: CronacaRicordati i caduti cavesi, commozione per Massimiliano Randino
Inserito da (admin), lunedì 3 novembre 2014 00:00:00
“Assetati d’ideale nell’addio non udiste il nostro gemito ed ora le salme composte nel santissimo tempio dove la forte giovinezza crebbe nella fede. A noi chiedete i suffragi nell’amore alla patria unico premio non sia vano l’olocausto”. Sotto queste parole scolpite nel marmo in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale è stato officiato ieri mattina, domenica 2 novembre, nella cappella del Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, un rito solenne per ricordare i caduti cavesi ed il Caporale Maggiore Capo Massimiliano Randino.
La cerimonia, presieduta dal Reverendo Antonio Landi ed organizzata dal Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, ha visto la presenza del comandante Felice Caporaso del 45° Battaglione Vulture di Nocera Inferiore, dei familiari dell’eroico Massimilano Randino, dell’Associazione Bersaglieri a riposo di Cava de’ Tirreni e di tutti i componenti del Comitato per il Sacrario Militare.
«La morte è solo un transito verso la vita eterna. Ogni attimo della nostra vita è prezioso», ha sottolineato Don Antonio Landi. «Sono felicissimo per la straordinaria partecipazione a questa cerimonia - ha dichiarato il Presidente del Comitato per il Sacrario Militare, Daniele Fasano, riferendosi alla folla traboccante in chiesa - Oggi rimembreremo quanti sono morti in guerra rendendo omaggio al monumento in Piazza Abbro. Nel pomeriggio il vescovo Orazio Soricelli ed il sindaco Marco Galdi verranno qui al Sacrario, dove deporranno una corona per tutti i caduti».
Momenti di commozione al ricordo del militare insignito della Croce d’Onore alla memoria. «Per me Massimiliano Randino - ha aggiunto Fasano - è un fratello caro. Ricordo ancora quando, nel 2009, lo vegliai per 4 ore nel Santuario di San Francesco. Da allora, voi Randino siete diventati la nostra famiglia».
L’addetto stampa Lara Adinolfi
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