Tu sei qui: Cronaca"Restituiamo al Galdi l'antica dignità"
Inserito da (admin), martedì 25 gennaio 2005 00:00:00
Il Liceo Classico "Marco Galdi" di Cava de'Tirreni rappresenta da sempre il fiore all'occhiello della cultura giovanile metelliana. Ormai da circa due anni, però, gli studenti di tale plesso scolastico sono costretti a grandi sacrifici. Per gli interventi di ristrutturazione del vecchio edificio, sito nella centralissima via Rosario Senatore, gli studenti hanno dovuto accettare l'ospitalità offerta dal Liceo Scientifico "Genoino", sopportando dal settembre 2003 il disagio del doppio turno. Il 3 novembre del 2004 c'è stata la consegna parziale del nuovo plesso ristrutturato e, con la fine del doppio turno, sono iniziati i nuovi problemi. Innanzitutto, essendo stata consegnata soltanto una parte dell'istituto, la scala interna di collegamento dei tre piani non è fruibile, con il tragico risultato che l'accesso al Liceo è possibile soltanto attraverso la scala di sicurezza, che è sostanzialmente scoperta ed esposta a tutte le intemperie. Il risultato appare ridicolo, giacché gli studenti, per recarsi da un piano ad un altro, sono costretti ad usare "l'ombrello". Il disagio è aumentato dal fatto che, non essendo agibili tutti i servizi igienici (in massima parte allocati nell'ala del plesso scolastico non ancora consegnata), i ragazzi devono servirsi di bagni dislocati ad altri piani, che diventano fruibili (quando piove) soltanto con gli ombrelli. La palestra non è stata completata e non è agibile, così come non sono fruibili concretamente i "servizi didattici specializzati". L'impianto di riscaldamento non è stato ancora collaudato e la Preside, per affrontare l'emergenza, ha dovuto sopperire con l'acquisto di cinque stufe. Insomma, una situazione assurda, che ha indispettito sia il corpo docente che gli studenti e le famiglie.
Il sen. Roberto Manzione, compulsato da molti studenti e da alcuni docenti, ha eseguito un sopralluogo al Liceo "Marco Galdi" insieme alla preside, prof.ssa Raffaella Persico. «Non potevo credere alle lamentele continue che mi rappresentavano gli amici di Cava de'Tirreni - ha dichiarato il sen. Manzione - ed allora ho deciso di verificare personalmente. Purtroppo, la verità è peggiore di quanto pensassi. Voglio dare atto alla Preside di aver avuto il coraggio di accettare una "consegna parziale", pur di mettere fine al grande disagio del doppio turno. Occorre, però, eliminare immediatamente gli inconvenienti più gravi. La priorità è costituita dalla scala di accesso, che deve essere munita di finestre e di copertura adeguata. Sui gradini bagnati dalla pioggia è facile cadere, ecco perché deve essere immediatamente rimossa una situazione di pericolo molto grave. Occorre, poi, collaudare e mettere immediatamente in funzione l'impianto di riscaldamento. Come tutti sappiamo, ci attendono le settimane più rigide dell'anno e non mi sembra giusto esporre al freddo i nostri ragazzi. Durante il sopralluogo, ho avuto modo di verificare che non c'era sul posto alcun operaio della ditta che dovrebbe ultimare i lavori, segno evidente che non esiste una grande volontà di procedere in tempi rapidi, anche se, a detta dei tecnici, per completare l'opera basterebbe un solo mese di lavoro. Sulla problematica ho avuto modo di confrontarmi con l'assessore Pasquale Stanzione, che ha immediatamente attivato gli uffici competenti. L'ing. Colucci, che mi ha contattato telefonicamente mentre era in corso il sopralluogo, mi ha garantito che il problema relativo alla copertura della scala sarebbe stato risolto in pochissime settimane. Ho avuto altresì modo di contattare telefonicamente il consigliere provinciale Pino Foscari, che, insieme a me, si farà carico di portare a soluzione i problemi. Ritengo, però, che occorra un intervento molto duro dell'assessore Stanzione nei confronti dell'ATI che si è aggiudicata i lavori, ma che, allo stato, forse per problemi insorti con la committenza, pare non abbia molta voglia di procedere alla loro ultimazione. E se nel giro di poche settimane non verrà registrata una ripresa effettiva dell'attività di ristrutturazione con l'eliminazione dei più gravi inconvenienti, sono pronto a...scendere in piazza con gli studenti».
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