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Tu sei qui: CronacaReddito di Cittadinanza, al via le domande
Inserito da L’Addetto alla Comunicazione, Silvia Lamberti (admin), mercoledì 10 novembre 2004 00:00:00
Prende il via, presso le sedi dei Comuni dell'Ambito S3, la raccolta delle domande relative al Reddito di Cittadinanza. Il Reddito di Cittadinanza è un contributo monetario mensile, non superiore ai 350 euro per nucleo familiare, che la Regione Campania assegna alle famiglie in difficoltà economiche, con reddito annuo non superiore 4.999,99 euro, residenti da almeno 5 anni in Campania, ma anche alle persone senza fissa dimora, anche senza domicilio, purché nati nella Regione. I cittadini in possesso dei requisiti previsti devono presentare domanda al Comune di attuale residenza, corredata dalla documentazione richiesta (certificazione ISEE del reddito e copia delle ricevute delle utenze domestiche, quali energia elettrica, gas, servizi telefonici), entro il 9 dicembre 2004. La domanda deve essere presentata servendosi esclusivamente dell'apposito modulo fornito in unico esemplare. Ciascun Comune provvederà all'istruttoria delle istanze ed all'individuazione delle domande ammissibili al beneficio. Il Comune capofila dell'Ambito S3, vale a dire quello di Cava de'Tirreni, procederà alla redazione della graduatoria. Per quanto concerne Cava de'Tirreni, la domanda può essere ritirata e dovrà essere presentata presso l'Ufficio Polifunzionale in via della Repubblica, dal lunedì al venerdi dalle ore 9 alle ore 12, ed il lunedì e mercoledì dalle ore 16 alle ore 19, oppure presso la sede del Segretariato Sociale del Piano di Zona Ambito S3 presso l'ex Circoscrizione di S. Lucia, oppure presso l'Ufficio Informagiovani in via Giovanni XXIII, dal lunedì al venerdi dalle ore 9 alle ore 12. Per quanto concerne, invece, i Comuni della Costiera Amalfitana, si potrà fare riferimento alle sedi municipali. Sulla veridicità delle dichiarazioni rese saranno svolti controlli da parte del Comune di residenza, sulla base di apposito regolamento unitario di ciascun Ambito, accedendo alle opportune banche dati (ad esempio, le Anagrafi comunali, il Ministero delle Finanze, il Pubblico Registro Automobilistico, le Aziende fornitrici di servizi di energia elettrica, gas, servizi telefonici). In caso di dichiarazioni mendaci, l'interessato incorrerà nell'immediata decadenza del beneficio, oltre che nelle sanzioni previste dalla normativa vigente.
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