Tu sei qui: CronacaRecupero Manifattura, il 24 novembre la prima udienza
Inserito da (admin), giovedì 18 novembre 2010 00:00:00
Il Malc, coordinamento di associazioni cavesi che si è impegnato per il recupero dell’ex Manifattura Tabacchi di viale Crispi, informa che mercoledì 24 novembre è fissata presso il Tribunale di Cava la prima udienza della causa intentata dal Comune nei confronti della Seci-Maccaferri per il recupero dell’immobile e dell’area circostante di proprietà comunale.
Si ricorda che l’immobile fu ceduto nel 1900 dal Comune al Demanio dello Stato per la realizzazione di un opificio e con la clausola della restituzione al momento della cessazione dell’attività produttiva. L’immobile nel corso dei decenni è passato all’ETI (Ente Nazionale Tabacchi) e successivamente, al momento della dismissione da parte dello Stato dell’attività di lavorazione del tabacco, a Maccaferri, e non restituito al Comune come pattuito. L’immobile storico, che si affaccia su viale Crispi, è attualmente vincolato dal Ministero dei Beni Culturali ai sensi della legge 1089 del 1939 a seguito dell’iniziativa del Malc.
Una delegazione del Malc si è incontrata recentemente con il sindaco Galdi, al quale ha rappresentato la propria posizione, che è quella di ottenere il recupero al patrimonio pubblico della parte di proprietà dei cavesi e che la destinazione finale dell’edificio sia rispettosa del valore storico dello stesso, della sua collocazione nel cuore della città, nonché funzionale all’interesse pubblico.
Il Malc ha ulteriormente precisato che anche l’area retrostante, che pare essere di proprietà di Maccaferri, attualmente occupata da capannoni industriali, riceva una destinazione conforme alle norme urbanistiche vigenti e compatibile con l’esigenza di non creare ulteriore carico urbanistico nel centro della città, ma con la finalità di realizzare spazi per attività culturali, di valorizzazione delle attività artigianali di qualità, di servizi e di verde.
Il Malc ha in particolare rappresentato al sindaco l’esigenza che ogni questione relativa alla vicenda venga condotta alla luce del sole e con il coinvolgimento dei cavesi, che sono al momento stati privati di un bene pubblico.
Per il Coordinamento Associazioni Manifattura alla Città, Avv. Bruno Todisco
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