Tu sei qui: CronacaQuello che le mani dicono di noi. Dimensioni dita rivelano predisposizione a malattie e orientamento sessuale
Inserito da (Redazione), domenica 4 settembre 2016 10:46:10
Non serve essere chiromanti per leggere le nostre mani. Basta fare un po' di attenzione alle dimensioni delle dita: solo guardando le loro diverse proporzioni è possibile scoprire qualcosa in più sulla nostra salute e addirittura sulla nostra sessualità e sul nostro carattere. La loro dimensione è determinata dagli ormoni durante la fase dello sviluppo dell'embrione in gravidanza: un anulare più lungo dell'indice testimonia un alto livello di testosterone mentre se l'indice è più alto dell'anulare a dominare saranno gli estrogeni femminili. Se la dimensione delle nostre dita è influenzata dagli ormoni e se quest'ultimi possono influenzare il nostro carattere e il nostro orientamento sessuale, ecco che semplicemente osservando le nostre mani possiamo capire qualcosa in più di noi stessi.
Ecco quattro cose che le nostre dita possono rivelarci: Possono essere una spia della tua salute Basterebbe porre un po' di attenzione alle nostre mani per scoprire qualcosa in più sulla nostra salute e su come il nostro corpo affronta o potrebbe affrontare alcune patologie. Molte ricerche concordano nel dire che il rapporto tra la lunghezza dell'indice e dell'anulare può determinare la predisposizione verso alcune malattie. Un esperimento condotto dalla University of Warwick ha coinvolto 4500 uomini, di cui 3000 sani e 1500 affetti da cancro alla prostata, e ha evidenziato che coloro che avevano l'indice più corto dell'anulare avevano il 30% di possibilità in più di contrarre la malattia. Colpa del testosterone: chi ha l'indice più lungo ha un minore livello di questo ormone. Più il livello di questo ormone è basso, più si riduce la possibilità dell'insorgenza del tumore. Le dita possono poi rivelare se la persona è a rischio di rigidità dell'aorta, una comune sofferenza cardiaca. Secondo Gary Pierce, professore del Department of Health and Human Physiology alla University of Iowa, la salute dell'aorta si potrà presto determinare con un esame in cui ad essere protagonista saranno proprio le nostre dita.
Il test funziona posizionando uno strumento chiamato trasduttore sul dito o sull'arteria omerale. La lettura rilevata dal trasduttore, in combinazione con l'età e con l'indice di massa corporea, permette ai medici di conoscere lo stato di irrigidimento - e quindi di salute - dell'aorta. Le dimensioni contano Le dimensioni della mano, e in particolare delle dita, potrebbero svelare qualcosa sulla dimensione del pene. Secondo una ricerca coreana, pubblicata sull'Asian Journal of Andrology, la misura dell'organo riproduttivo maschile si potrebbe calcolare prendendo in considerazione il rapporto tra l'indice e l'anulare.
Tanto più l'indice è corto rispetto all'anulare, tanto più lungo sarebbe il pene (e viceversa). Le dita possono rivelare l'orientamento sessuale La lunghezza delle nostre dita si decide nella pancia: dipende dalla quantità di ormoni maschili o femminili (testosterone o estrogeni) che il bambino riceve durante la gravidanza. Secondo uno studio dei ricercatori della University of Geneva il rapporto tra indice e anulare in un uomo può rivelare qualcosa sul suo "sex appeal". Se l'anulare è più lungo dell'indice vuol dire che il livello di testosterone è più alto quindi l'individuo sarà più mascolino, con una maggiore predisposizione all'aggressività e a dominare.
Anche il suo viso e persino il suo odore saranno più "maschili". Se, invece, l'anulare è più piccolo dell'indice, come succede per le donne, prevalgono i caratteri femminili. Ovviamente la teoria non è assoluta ma cerca di spiegare come alcune inclinazioni del nostro carattere e del nostro essere dipendano dagli ormoni. Secondo alcune ricerche, poi, le dimensioni delle dita sarebbero in grado anche di indicare l'orientamento sessuale: le donne e gli omosessuali avrebbero dita molto più piccole rispetto agli etero. In questo modo, dunque, si vuole in qualche modo affermare che l'orientamento sessuale è qualcosa che non scegliamo dopo ma che abbiamo già in noi, durante la gravidanza. "Dimmi che dita hai e ti dirò come vai a scuola".
Secondo uno studio della Bath University, i bambini (maschi o femmine) con l'anulare più corto dell'indice vanno meglio nelle materie umanistiche rispetto a quelle scientifiche. Ora, tutti a a guardarsi le mani.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 107259100
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...