Ultimo aggiornamento 7 ore fa S. Vittoria martire

Date rapide

Oggi: 23 dicembre

Ieri: 22 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaProcesso al clan Bisogno, la parola alla difesa

Il negozio di articoli da regalo e arredamento casa a Cava de' Tirreni propone sconti imperdibili su tutti i prodotti esposti al piano superiore di via Talamo, 23Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Processo al clan Bisogno, la parola alla difesa

Inserito da Il Mattino (admin), martedì 8 ottobre 2002 00:00:00

Il negozio di articoli da regalo e arredamento casa a Cava de' Tirreni propone sconti imperdibili su tutti i prodotti esposti al piano superiore di via Talamo, 23

Nel processo contro il clan Bisogno adesso la parola passa alla difesa. Domani saranno ascoltati in aula tre supertestimoni, chiamati a smontare le pesanti accuse rivolte dall'imprenditore Gerardo Pisapia contro Vincenzo D'Elia, Pierangelo Pezzella (nella foto) e Guerino Lambiase, arrestati nel novembre del 2000 per estorsione con metodi camorristici. Si avvia, così, un lungo giro di testimonianze, che vede l'audizione a scaglioni di ben tredici testimoni, tutti legati in misura diversa ai tre pregiudicati ed in grado, secondo il nutrito collegio difensivo (Rodolfo Viserta, Giovanni Annunziata, Marco Salerno e Maurizio Mastrogiovanni), di provare l'esistenza di un rapporto di transazione tra Gerardo Pisapia e Vincenzo D'Elia, diretto all'acquisto di una cabina per camion e ad estinguere un credito di 300mila lire. La somma, appunto, sequestrata dalla Polizia nel corso del blitz che portò all'arresto dei tre pregiudicati nei pressi dello stadio "Lamberti", luogo dell'appuntamento "commerciale". Tale cifra fu indicata, invece, dall'imprenditore Pisapia agli agenti come il pizzo pagato per la sua tranquillità. Già due settimane fa, nel corso della precedente udienza, tre poliziotti del Commissariato locale hanno confermato in aula la testimonianza dell'autotrasportatore, precisando di aver registrato un filmato come ulteriore prova della presunta estorsione, dopo mesi di indagini ed appostamenti. Gli investigatori hanno raccontato di essere stati aiutati da Pisapia, disposto a fare da esca per incastrare i suoi presunti taglieggiatori. La sera del 17 novembre del 2000 l'uomo avrebbe indicato l'orario ed il luogo dell'appuntamento. Gli agenti avrebbero avuto tutto il tempo di circondare la zona prescelta, tenendo sotto controllo tutto corso Mazzini, in particolare il perimetro "rosso" davanti alla Tribuna dello stadio "Simonetta Lamberti". Alcune telecamere fissate in punti strategici avrebbero ripreso i movimenti sospetti dei tre uomini, fino alla riscossione della somma pattuita. Una ricostruzione, quella degli investigatori, che ha riconfermato in blocco l'impianto accusatorio, che ora il collegio difensivo di D'Elia, Lambiase e Pezzella tenterà di smontare. Nei mesi scorsi, altri due imprenditori - Ciro Lodato, attivo nel campo dei traslochi, ed Antonio Stabile, fino a qualche anno fa proprietario di un'impresa di trasporti - sono stati ascoltati dai giudici, ai quali hanno raccontato di essere stati anche loro vittime del racket.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 102611101

Cronaca

Permessi illegittimi a Battipaglia, palazzi al posto delle villette: indagati due comunali e un consigliere

Ieri, 18 dicembre, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno e la Compagnia della Guardia di Finanza di Battipaglia hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo in caso di urgenza - emesso da questa Procura - avente ad oggetto tre immobili ubicati nel comune di Battipaglia...

Abuso sessuale in RSA: Studio Legale Maior difende un'infermiera vittima di violenza

Un presunto episodio di violenza sessuale ha scosso una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) di Giugliano. La vittima, un'infermiera, avrebbe subito abusi da parte del proprio superiore gerarchico, un atto che inizialmente era stato derubricato come "molestia". Grazie all'intervento degli avvocati...

Tenta di rubare un computer portatile da un negozio: 30enne arrestato a Battipaglia

Nella notte di lunedì 9 dicembre, gli agenti del Commissariato di Battipaglia hanno arrestato un uomo di 30 anni, originario dell'Ucraina ma cittadino italiano residente in città, per furto aggravato. L'individuo, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e attualmente sottoposto...

Scafati, madre e figlio trovati in possesso di sostanze stupefacenti

Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che il 17 dicembre, a Scafati (SA), i Carabinieri della locale Tenenza hanno arrestato in flagranza di reato una 57enne e un...

Terzigno, minacciano con una pistola il titolare di un negozio di telefonia: nei guai due minorenni

Il 14 dicembre, a Terzigno, i Carabinieri della Stazione di Angri hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare presso l'istituto penale minorile di Nisida emessa, su richiesta di Procura della Repubblica minorile, dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno nei confronti...