Tu sei qui: CronacaProcesso a Napoli, la rabbia dei truffati
Inserito da (admin), giovedì 26 maggio 2005 00:00:00
È stato fissato per l'11 aprile 2006 il processo a carico di Giampaolo Napoli, il promotore finanziario che sulle piazze di Cava, Salerno e dell'Agro nocerino-sarnese avrebbe truffato circa un anno fa numerosi suoi clienti, promettendo loro investimenti ad un tasso molto alto. La cifra: circa 10 milioni di euro. Dura presa di posizione, ieri, degli avvocati Luciano D'Amato, presidente della sezione cavese dell'Unione Nazionale Consumatori, e del penalista Alfonso Senatore, che seguono la vicenda per conto di molti ex clienti del promotore, che ora pare si trovi in Moldavia. «È un danno di vaste proporzioni - spiega l'avv. D'Amato - quello che Napoli ha procurato. Abbiamo appreso che il suo tenore di vita era molto alto. Si sarebbe accorto che alcuni investimenti azzardati erano risultati molto negativi e per tentare di recuperare il recuperabile avrebbe azzardato altre operazioni, che comunque non sono andate a buon fine. Una sorta di effetto domino, che ha buttato sul lastrico numerose famiglie». Visti i tentativi in via bonaria esperiti dai legali con le società finanziarie (Gruppo Unicredit e Ras) cui Napoli faceva riferimento, non andati a buon fine, ora la parola passa ai giudici. «Dovranno stabilire se e come i clienti di Napoli - conclude l'avv. D'Amato - dovranno essere risarciti. Noi siamo fiduciosi per l'esito della causa». Secondo l'avv. Senatore si tratta di truffa aggravata ed il processo dovrà anche stabilire se vi sono complici: «Approfittando anche della fiducia di gente non esperta, ha razziato il risparmio di molte famiglie, che ora si trovano in palese difficoltà. Sacrifici di un'intera vita bruciati in un attimo».
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