Tu sei qui: CronacaProbabile decreto di demolizione per 11 immobili
Inserito da (admin), venerdì 30 gennaio 2009 00:00:00
E’ arrivato il no della Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E. al tentativo del Comune di rendere utilizzabili come edilizia pubblica residenziale gli 11 immobili interessati da vincolo paesistico.
Nello scorso luglio il Consiglio comunale aveva approvato il fermo alla procedura di demolizione, sperando nella possibilità di poter adibire gli immobili ad uso abitativo, destinandoli a coloro i quali fossero abilitati a partecipare alle procedure di assegnazione degli alloggi.
Il soprintendente Giuseppe Zampino ha però negato qualsiasi possibilità di condono, decretando di maggiore importanza il vincolo di tutela ambientale, rispetto all’interesse pubblico.
Sembra spontaneo, a questo punto, tornare con la mente ad un anno fa, quando altri 5 immobili furono colpiti da decreto di demolizione perché costruiti in zone ad alto rischio idrogeologico: quattro di questi furono abbattuti, mentre per uno soltanto bisogna attendere la conclusione del ricorso.
Nel corso del Consiglio, il presidente Lucio Panza, oltre ad esprimere la propria preoccupazione, ha espresso la volontà di convocare una riunione dei capigruppo, in modo da valutare la situazione e prendere delle decisioni.
Intanto, il sindaco Gravagnuolo si sta impegnando allo scopo di verificare la possibilità di modificare la perimetrazione del vincolo paesistico. E’ stato dunque sollecitato il ministero dell’Ambiente perché definisca nuovamente la “zona rossa” entro la quale non è consentito costruire.
Lo scopo è ovviamente quello di evitare, per quanto possibile, l’intervento delle ruspe.
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