Tu sei qui: CronacaPregiato, campanile a rischio
Inserito da (admin), venerdì 11 luglio 2008 00:00:00
Appello del parroco di Pregiato, don Luigi Grimaldi, per la messa in sicurezza ed il recupero della torre campanaria. «Da tempo il campanile presenta fenditure ed è un motivo di pericolo. Abbiamo più volte sollecitato l'intervento del Comune e della stessa Soprintendenza. Ci sono stati anche dei sopralluoghi, ma fino ad oggi non sono stati adottati i provvedimenti necessari», avverte il sacerdote. Don Luigi Grimaldi, il giovane parroco della storica frazione, è vivamente preoccupato. Qualche mese fa aveva lanciato una lettera aperta agli abitanti del borgo perché rinnovassero quell'atto di amore che i loro padri avevano compiuto nel passato, cioè di provvedere alle necessità della chiesa di appartenenza. Un appello esteso a tutti i pregiatesi residenti fuori Cava che portano nel cuore l'amore per la propria terra.
Oggi il vero problema è la torre campanaria, uno dei più arditi esempi di costruzione cinquecentesca. Il campanile, in una posizione suggestiva, fu costruito dall'architetto pregiatese Fabio de Baldo nell'anno 1564, mentre la chiesa dedicata a S. Nicola di Bari, di stile romanico, con tre navate, spaziosa, imponente e maestosa, è certamente anteriore al 1168, anno in cui viene confermata al Monastero della SS. Trinità di Cava da Alessandro III. Per portare a compimento l'opera del campanile gli abitanti di tutto il casale, insieme con i tre fratelli de Baldo, Giovanni Roberto, Cipriano ed Aniello, si tassarono volontariamente sul consumo del pane.
«Fu un modo concreto - spiega don Luigi Grimaldi - di partecipare alle spese della costruzione del campanile. A questo amore, a questa forte fede ci siamo appellati nella nostra lettera alla frazione». L'architetto Pignolo Cafaro fissò e disegnò il sito dove il campanile, a 6 ordini e 4 campane, doveva sorgere. L'orologio fu fatto, sempre a spese dei fedeli pregiatesi, nel 1885 dal maestro Bartolomeo Botti ed il Comune ne curò la gestione e la conservazione.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10053103
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...