Tu sei qui: Cronaca«È possibile fare cassa anche sui morti»
Inserito da (admin), giovedì 5 novembre 2015 00:00:00
Abbiamo sempre pensato che a guadagnarci sui morti fossero i privati: agenzie di pompe funebri, fiorai, marmisti, etc., e fin qui niente di cui scandalizzarsi. Ma quando a lucrare su una consuetudine che ogni buon cristiano ama avere, cioè recarsi ad onorare i defunti nei giorni ad essi dedicati, è la Pubblica Amministrazione, la cosa ha dello scandaloso. Con ordinanza n. 173 del 29/10/2015, il VI Settore della Polizia Locale e Protezione Civile ha disposto una diversa regolamentazione del traffico in occasione della Commemorazione dei Defunti, per il periodo compreso tra le ore 14.00 del 31/10/2015 e le ore 24.00 del 2/11/2015. Fin qui nulla di eccezionale.
La stessa ordinanza stabiliva anche, per lo stesso periodo, l’apertura dell’area di parcheggio interrata ed in superficie dell’area mercatale: “la relativa sorveglianza sarà curata dalla Metellia Servizi s.r.l., alla quale è affidata la gestione dell’area con tariffa di € 1,00 per l’intera sosta”. Vale la pena ricordare che nelle stesse aree durante tutto l’anno la tariffa, stabilita con delibera di Consiglio comunale del 2009, è di 1 euro ogni 6 ore, frazionabile a 0,50 euro, quindi per 3 ore.
Noi dell’Associazione “Cava5Stelle Libro Bianco”, al solito, ci facciamo delle domande a cui non riusciamo, da soli, a dare risposte. Ma è mai possibile che: una città a cui è stato promesso un profondo cambiamento, “la Svolta buona”, si debba ritrovare a subire le stesse angherie e soprusi patiti nel recente passato? Noi cavesi dobbiamo subire una vessazione continua per il solo fatto di possedere ed utilizzare un’automobile, il che ci rende ostaggio della Metellia Servizi e di chi glielo consente?
Non ci si venga a dire che l’aumento del ticket è dovuto alla modifica del tempo di sosta consentito, da 6 ore all’intera giornata. Obbligando al pagamento fisso di 1 euro, si è tolta ai cittadini la possibilità del frazionamento, che avrebbe consentito, ad un minor costo, di lasciare l’auto fino a 3 ore per fare visita ai cari defunti. Da quanto ci è dato immaginare, onorare i defunti è un’esigenza che molti avvertono, ma passare un’intera giornata al cimitero avrebbe del patologico.
Il gioco che si è voluto fare in questa occasione sa di vero “banditismo” amministrativo. Era fin troppo facile prevedere che, data la vicinanza al cimitero di quest’area di parcheggio, la stessa sarebbe stata utilizzata dagli anziani, dagli abitanti delle frazioni e dai visitatori. Crediamo di non dire un’eresia sostenendo che tale provvedimento - e non è la prima volta - sia risultato utile solamente alle casse della Metellia, che si è vista raddoppiare gli introiti a fronte di una prestazione invariata.
Ancora una volta dobbiamo constatare che anche l’Amministrazione Servalli è più attenta agli interessi di pochi che alla salvaguardia e tutela dei cittadini cavesi e dei visitatori. Infine, ma non per ultimo, vorremmo ricordare ai nostri solerti amministratori ed ai funzionari preposti alla stesura degli atti che l’introduzione di una nuova tariffazione, seppur a tempo, “di norma” viene consentita al Consiglio comunale.
Sperando di avere un riscontro, ci permettiamo di fare appello alle opposizioni affinché svolgano il loro ruolo, interpellando il Sindaco su questo grave atto, che mortifica anche l’intelligenza dei cittadini attenti come noi dell’Associazione “Cava5Stelle Libro Bianco”. Nel contempo, la nostra Associazione “Cava5Stelle Libro Bianco” invita i cittadini che non si arrendono alle vessazioni perpetrate da queste Amministrazioni, che si susseguono tutte uguali, ad unirsi a noi affinché si possa valutare insieme un’azione avverso tale provvedimento, non essendo ancora trascorsi i termini per un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale e/o al Prefetto e/o al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Associazione Cava5Stelle Libro Bianco
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