Tu sei qui: CronacaPiano sosta, cittadini in rivolta
Inserito da La Redazione (admin), lunedì 26 luglio 2010 00:00:00
Monta la protesta dei cittadini cavesi contro la decisione dell’Amministrazione comunale di apportare modifiche al “piano parcheggi”. Nel mirino soprattutto l’aumento delle zone a pagamento. Oggetto di aspre critiche è, infatti, il provvedimento dell’assessore al ramo, Enzo Passa, di predisporre nuove strisce blu su tratti di Corso Mazzini, Viale Marconi e via Onofrio di Giordano.
A scatenare la rabbia dei residenti la promessa tanto sventolata in campagna elettorale dall’attuale governo cittadino, ma oggi a quanto pare del tutto accantonata, di una diminuzione delle aree sottoposte a tariffa, viste le troppe strisce blu presenti sul territorio comunale. «Una promessa che oggi è stata letteralmente dimenticata», lamentano i cittadini. E c’è addirittura chi parla di “promesse da marinaio”, rivolgendo l’accusa al primo cittadino Marco Galdi.
Sul piede di guerra anche i residenti di via Canale a San Francesco: ormai stanchi di non trovare mai un posto auto libero nei pressi delle proprie abitazioni, sono in procinto di organizzare una raccolta di firme per richiedere la chiusura automatizzata della zona. L’alternativa alla sbarra potrebbe essere rappresentata dal pilomat o dalla delimitazione di una serie di stalli bianchi a tempo, in modo da non consentire l’ingresso nell’area agli automobilisti “estranei”.
Via Canale è, infatti, uno dei pochi tratti a ridosso del centro storico non soggetto a tariffazione e, proprio per questo, è uno dei “parcheggi liberi” più ambiti, soprattutto da commercianti e commesse. A farne le spese sono proprio i residenti, costretti talvolta per ore a girare nella zona nella speranza di trovare un posto auto. Con la petizione si cercherà, ancora una volta, di sollecitare l’intervento dell’Amministrazione, nel tentativo di risolvere una volta per tutte una situazione che va avanti da anni.
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