Tu sei qui: CronacaParco Trapanese, politici al contrattacco
Inserito da (admin), giovedì 11 novembre 2004 00:00:00
Ultimo atto della vicenda legale che nel '96 rese famoso il Parco Trapanese e coinvolse sindaco, assessori, consiglieri e tecnici comunali. Tutti assolti con formula piena dall'accusa di falso ed abuso d'atti d'ufficio, paventata da Gesualdo Mastelloni. Ma ora gli avvocati che difesero politici e tecnici del Comune passano all'incasso e richiedono il pagamento delle parcelle che, solo per i legali di Raffaele Fiorillo, difeso dall'avv. Agostino De Caro, Alfonso Laudato, assistito dall'avv. Marco Salerno, ed il tecnico Eugenio Tenneriello, difeso dall'avv. Pasquale Adinolfi, ammontano a ben 124.122,66 euro. Una spesa tutta a carico delle casse comunali. «Chiederò al sindaco Messina - dichiara Alfonso Laudato - di valutare un'azione di rivalsa nei confronti di chi denunciò fatti che la magistratura ha poi chiarito essere del tutto infondati. È inconcepibile che si possa gettare fango su amministratori, procurando un tale danno economico al Comune, e quindi ai cittadini che pagano le tasse, senza doverne pagare le conseguenze. Adesso questa spesa imprevista chi la dovrà risarcire, se non chi con superficialità ha alzato un polverone, mettendo alla berlina tanta gente che, solo dopo un procedimento durato 8 anni, ha potuto dimostrare di essere completamente innocente?». Una spesa ingente per il Comune, che all'epoca dei fatti non era coperto da alcuna polizza per la tutela legale di dipendenti ed amministratori. Un procedimento durato 8 anni, con ben 25 udienze, che ha portato a parcelle da circa 23mila euro per Fiorillo, 42mila per Laudato e 58mila per Tenneriello. «Questo deve essere un monito per politici e cittadini - dice il sindaco Messina - che fanno accuse senza fondatezza, ricorrendo alla magistratura e procurando questi risultati».
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