Tu sei qui: CronacaParco Schwerte, ricollocati i cestini
Inserito da (admin), mercoledì 7 dicembre 2011 00:00:00
Il Parco Schwerte torna nell’attualità! Il polmone verde dell’area nord della “città dei Portici”, denominato semplicemente “la villa nuova”, dopo essere stato oggetto di totale rifacimento con la posa di ben 28 panchine, di cui 2 andate distrutte, 28 cestini porta rifiuti, di cui 23 di piccole dimensioni, la radicale potatura dei rami degli alberi e dei cespugli posti a dimora sul finire degli anni ’70, e la piantumazione di numerosi ciclamini multicolori, anche intorno alla zampillante fontana, la notte fra venerdì 24 e sabato 25 novembre 2011 è rimasto un’altra volta vittima di danneggiamenti ad opera di ignoti stolti devastatori, i quali, non avendo nullo di meglio da fare, divelsero tutti i cestini porta rifiuti che la Civica Amministrazione aveva fatto installare lungo i sentieri del parco e di cui noi demmo ampia notizia.
Oggi, 7 dicembre 2011, con l’impiego alternativo dei dipendenti comunali Vincenzo Pisacane, Giovanni Siani, Paolo D’Elia e Giovanni Senatore, in 63 ore di attività, oltre quelle spese nell’officina comunale per l’allungamento di 20 cm dei tronchi metallici ai quali sono agganciati i cestini, questi sono tornati a svolgere la loro funzione. Gli Unni, all’atto della devastazione, forse per pietà, “risparmiarono” i 5 di maggiori dimensioni; lasciandoli incatenati ai pali dell’illuminazione.
Per la bisogna, gli operai si sono avvalsi di utensili di vario genere, malta cementizia e due motofurgoni; il tutto con aggravi di costi per tutti i cittadini che pagano le tasse, fra i quali, dobbiamo ritenere, anche i genitori degli Unni di turno! L’Attila che li guida valuti, una volta e per sempre, di condurre i suoi adepti in un oratorio parrocchiale o in una palestra o campo di calcio circoscrizionale, oppure in un sodalizio ove possano apprendere e dare supporto etico-culturale alla società civile!
Quanti frequentano il Parco Schwerte invitano la Civica Amministrazione di rendere fruibile l’intera area verde, affidando il locale ristoro a persona di buona volontà, che, nel vigilare l’intero parco ed i retrostanti servizi igienici, ancor oggi chiusi, possa garantire un minimo sostegno alle mamme ed alle nonne che conducono i bambini nel parco giochi, oltre a provvedere all’apertura e chiusura dei quattro cancelli d’accesso (alle 21.00 per riaprirli alle 07.30 del mattino successivo). Ribadiamo che l’orinatoio del Parco Schwerte resta individuato lunga la buia siepe che confina con la proprietà del Buono e l’impianto di distribuzione carburanti!
Livio Trapanese
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10544106
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...