Tu sei qui: CronacaParco Schwerte, la statua della Madonnina nuovamente profanata
Inserito da (admin), lunedì 2 novembre 2015 00:00:00
Non è la prima volta che la piccola statua della Madonnina del Parco Schwerte viene “profanata”. Alcuni anni orsono fu proprio un operatore ecologico della Metellia Servizi S.r.l. a rinvenirla, a testa in giù, in un cassonetto dei rifiuti, attiguo all’altarino ove da anni era posizionata, consegnandola al Maitre Luciano Apicella, quando questi “gestiva” il chioschetto annesso all’area ludica del parco.
Circa un anno fa altri malfattori, sempre nottetempo, hanno sradicato e portato via la copertura in rame, sostituita temporaneamente da una in ferro, donata da imprenditori cavesi, a seguito di sollecitazione dell’allora Presidente della Confesercenti cavese, Aldo Trezza. Dopo alcuni mesi, con l’esborso economico di una benefattrice anonima, la cupola in ferro è stata sostituita da altra in vetro pesante, ma nel corso della notte tra sabato e domenica scorsi la Madonnina del Parco Schwerte è stata nuovamente “disonorata e maltrattata” da qualche incivile; salvo che non sia sempre lo stesso! Un gesto incomprensibile!
La statuina, che è divenuta il simbolo cristiano del Parco Schwerte, è stata rinvenuta a terra, dopo essere stata staccata dal suo piedistallo. Un anziano frequentatore, dopo aver richiesto l’intervento della Polizia Locale, ha provveduto a recuperarla e consegnarla in custodia al titolare del Bar Remo.
«Noi frequentatori del Parco Schwerte, unico a nord della “Città dei portici” - hanno dichiarato all’unisono non pochi anziani - lanciamo questo appello all’Amministrazione comunale: il Parco, a sera, non viene chiuso nell’orario stabilito, divenendo il punto d’incontro di giovani e meno giovani incontrollabili, che, stante l’assenza di vigilanza, si sentono padroni di distruggere ogni cosa».
Livio Trapanese
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 104812103
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...