Tu sei qui: CronacaPanettiere ucciso da moglie e figli a Giffoni a Valle Piana, spunta l'ombra delle violenze e una denuncia revocata
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 22 agosto 2022 09:30:01
Proseguono le indagini sull'omicidio di Ciro Palmieri, ucciso e fatto a pezzi da moglie e figli e del quale non si avevano notizie dallo scorso 29 luglio.
Dopo il recupero del cadavere in una zona impervia al di sotto strada provinciale 25 che collega Giffoni V.P. con Serino, avvenuto venerdì scorso, 19 agosto, l'autopsia sul corpo del panettiere di Giffoni Valle Piana è stata fissata, come riporta Telecolore, per mercoledì 24 agosto.
L'aggressione mortale dell'uomo, ripresa dalle telecamere di sorveglianza, sarebbe avvenuta per mano della famiglia. Le armi del delitto sono state ritrovate in un giardino vicino l'abitazione di via Marano.
I familiari restano sottoposti a fermo per i reati di omicidio aggravato (anche dalla crudeltà dell'azione) e occultamento di cadavere. Da chiarire il movente.
I carabinieri stanno scavando sul passato della famiglia. Ci sarebbe una denuncia per maltrattamenti presentata (e poi revocata) dalla donna sette anni fa. Inoltre, Palmieri aveva installato telecamere in ogni angolo della sua casa per proteggere i famigliari, ma secondo il parroco del paese aveva trasformato quell'abitazione in una prigione dalla quale sua moglie e i suoi figli uscivano raramente. Il figlio 15enne, interrogato dalle forze dell'ordine, avrebbe fatto riferimento al clima di «terrore» che si viveva in quella casa, alla rabbia che il padre spesso sfogava con violenza sulla moglie e sugli stessi figli. Il fratello di Palmieri, Luigi, non crede ai maltrattamenti: «Monica mi diceva: se n'è andato, non è tornato, sono venuti a prenderlo delle persone di un brutto giro... Penso che il mostro non sia mio fratello».
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