Tu sei qui: CronacaOspedale, non si fermano i sit-in
Inserito da (admin), lunedì 4 gennaio 2016 00:00:00
Continua la mobilitazione in difesa dell’Ospedale “Santa Maria dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, per ribadire con forza il “no” alla chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero cavese, come previsto dal piano di riordino e accorpamenti varato dal manager del “Ruggi”, Vincenzo Viggiani. Cittadini mobilitati soprattutto per difendere i reparti ancora funzionanti, che potrebbero incorrere nella stessa tagliola.
Dopo lo sconforto delle operatrici del reparto, ostetriche, puericultrici ed infermiere che hanno dovuto trasferirsi all’ospedale di via San Leonardo - sconforto manifestato in una lunga lettera scritta a penna sul registro dei ricoveri - i cittadini cavesi continuano ad invocare il ritorno del punto nascite. E per questo motivo anche sabato mattina una delegazione del costituendo Comitato in difesa del Diritto alla Salute ha organizzato un nuovo sit-in dinanzi all’ospedale.
In pratica, si è trattato di un presidio per informare quante più persone possibili sulle sorti del nosocomio metelliano e per mettere a punto le mosse da mettere in atto nei prossimi giorni. Tra queste, un’importante manifestazione in concomitanza della Notte Bianca di domani sera, martedì 5 gennaio. «Purtroppo dobbiamo continuare a lottare, perché per noi non c’è stata alcuna vittoria - ha dichiarato Davide Trezza, il leader delle proteste - Terremo alta la guardia, portando avanti la mobilitazione per tenere sotto costante monitoraggio la situazione».
Sulla stessa lunghezza d’onda Annamaria Barone, infermiera e sindacalista, che però ha voluto lanciare un appello ai cittadini metelliani: «Il nostro obiettivo è quello di informare tutti, a questo serviranno sit-in e manifestazioni. Ma i cittadini devono capire che dobbiamo tenerci stretto il nostro ospedale, che, nonostante la chiusura di Ostetricia e Ginecologia, è pienamente funzionante. Per questo, in caso di necessità, è importante non bypassare il nostro nosocomio per raggiungere direttamente il San Leonardo di Salerno o l’Umberto I di Nocera, altrimenti tra qualche mese saremo di nuovo in piazza a protestare per altro».
Ogni sera, alle ore 18, i cittadini si sono dati appuntamento in Piazza Abbro, dinanzi al Palazzo di Città, per fare il punto della situazione.
Valentino Di Domenico
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10474104
Un operaio di 48 anni, originario di Cava de' Tirreni, è tragicamente deceduto ieri pomeriggio mentre lavorava presso un'azienda del nella zona industriale di Salerno, in via Stefano Brun. Come riporta Salerno Notizie, l'uomo ha accusato un malore improvviso durante l'attività lavorativa. Nonostante...
Nella notte appena trascorsa, intorno alle ore due, i Vigili del Fuoco di Avellino sono intervenuti sul monte Terminio, precisamente in località Campolaspierto, per soccorrere quattro giovani bloccati nella neve con la loro auto. La sala operativa del Comando di via Zigarelli ha prontamente inviato una...
Gli Agenti della Squadra mobile della Questura di Salerno, nell'ambito dei servizi di repressione dei fenomeni criminosi in città, hanno fermato e denunciato due soggetti, una donna e un minore, in quanto trovati in possesso di arnesi atti allo scasso senza giustificato motivo. I soggetti venivano individuati...
Nello scorso mese di dicembre ha avuto luogo l'operazione nazionale "e-Fishing", condotta dai militari della Guardia costiera contro la pesca illegale e per tutelare il prodotto ittico made in Italy. Sotto il coordinamento del 4° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Napoli, sono...
Il Questore della Provincia di Salerno, Giancarlo Conticchio, ha emesso i provvedimenti di "Da.Cur." (Divieto di accesso alle aree urbane, anche detto DASPO URBANO), nei confronti di due giovani nocerini, un classe 2004 ed un classe 2006, a causa di una violenta aggressione operata dai due nei confronti...