Tu sei qui: CronacaOspedale, infermieri in agitazione
Inserito da (admin), venerdì 25 giugno 2004 00:00:00
È polemica sulla composizione dei turni estivi, specie di quelli notturni, nelle corsie ospedaliere. Polemica soprattutto per la continua carenza di personale infermieristico e parasanitario in alcuni reparti del "Santa Maria dell'Olmo e Costa D'Amalfi". E' di ieri mattina, intanto, la notizia di una serie di consultazioni avviate dal direttore sanitario, Vincenzo De Paola, per intavolare nuove trattative capaci di risolvere il nodo dell'emergenza ferie. Il personale minaccia lo stop agli straordinari e chiede rinforzi. Questa mattina, nella sede della direzione di via Federico Ricco, a Nocera Inferiore, riunione delle Rsu dell'Asl Sa1. I rappresentanti sindacali dell'ospedale metelliano sfrutteranno questa nuova convocazione per mettere sul tavolo la situazione del "Santa Maria dell'Olmo". Dovrebbe essere inclusa nella lista delle rimostranze la presenza di tre infermieri per i turni di giorno e di due per quelli notturni. Un numero difficile da coprire, visti l'esiguità degli organici e lo smaltimento delle ferie estive. Torna, così, a distanza di mesi la questione del personale. I reparti più colpiti resterebbero quelli già interessati dalla carenza di infermieri, quali Pediatria, Pronto Soccorso ed Ortopedia, appesantita dai turni in sala operatoria. Secondo la denuncia del personale infermieristico, fino a marzo-aprile l'organico, già sottostimato, poteva contare sull'ausilio di infermieri professionali reclutati con il sistema dell'agenzia di lavoro interinale e su alcuni dipendenti che, causa malattia e maternità, hanno dovuto chiedere un periodo di aspettativa. Quanto basta per far precipitare una situazione già difficile e far inasprire gli animi. «Non c'è ancora - spiega Maria Fimiani, rappresentante sindacale della Cigl - una posizione ufficiale. In queste ore ci sarà un incontro interno con i rappresentanti delle Rsu, nel corso del quale tratteremo tale questione, insieme ad altre problematiche che hanno portato all'improvvisa interruzione delle trattative con i dirigenti dell'Asl». La sindacalista Fimiani, caposala del reparto di Chirurgia, non nasconde che il personale è carente: «Ci sono problemi di organico, ma la situazione dovrebbe normalizzarsi a breve. Occorre avere solo un po' di pazienza». Era stato lo stesso direttore De Paola a respingere le accuse rivolte dal comparto infermieristico e ad annunciare la risoluzione del nodo personale prima dell'inizio dell'estate. Secondo i dirigenti cavesi, la questione non riguarderebbe solo il "Santa Maria dell'Olmo", ma tutta l'Asl Sa1 e non solo. Di certo, le attività del reparto non sono state compromesse, grazie ad una buona organizzazione del lavoro ed applicazione del personale in forza ai diversi reparti. C'è, comunque, una prima buona notizia: l'arrivo di ben 90 unità, reperite con il sistema dei trasferimenti del personale finora in servizio presso altre Asl. Manca solo l'ufficialità, ma già da domani ci potrebbe essere la conferma.
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