Tu sei qui: CronacaOspedale, due reparti a rischio
Inserito da (admin), venerdì 4 settembre 2015 00:00:00
Carenza di personale e di posti letto, edilizia sanitaria, rete dell’emergenza, servizi sanitari ridotti al lumicino. Sono stati i punti caldi al centro della discussione del tavolo tecnico sulla sanità, convocato dal sindaco Vincenzo Servalli, che si è riunito ieri mattina, giovedì 3 settembre, a Palazzo di Città.
A tenere banco lo “stato di salute” dell’ospedale “Santa Maria dell’Olmo” e le sue ormai croniche problematiche. Alla riunione, oltre al sindaco e ad una folta delegazione di consiglieri comunali, hanno preso parte le rappresentanze sindacali, il manager dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, Vincenzo Viggiani, ed il direttore sanitario della struttura, Vincenzo De Paola.
A preoccupare maggiormente i sindacati è la carenza di personale, che potrebbe mettere seriamente a rischio la funzionalità di alcuni reparti fiore all’occhiello del presidio metelliano. La situazione più grave è rappresentata dal reparto di Ostetricia e Ginecologia, considerato che a novembre andranno in pensione 2 medici su 4 che attualmente vi prestano servizio. Stessa situazione potrebbe verificarsi ad inizio anno al reparto di Chirurgia.
Dal canto suo, il manager Viggiani ha assicurato il massimo impegno per evitare la chiusura dei reparti. Intanto, seppur a rilento, prosegue il restyling strutturale dell’ospedale. Dopo la sistemazione di ascensori ed impianti di condizionamento e climatizzazione della sala operatoria, sono in fase di ultimazione i lavori per l’installazione e la messa in funzione della nuova Tac.
Sia il sindaco che i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno fatto intendere che continueranno a sollecitare le Regione Campania affinché l’ospedale “Santa Maria dell’Olmo”, nell’ambito di una riorganizzazione complessiva delle rete sanitaria, continui ad essere un presidio importante per il territorio metelliano e non solo. Il sindaco Servalli, inoltre, ha ufficializzato la nomina dell’endocrinologo cavese Mariano Agrusta quale suo consulente alla sanità.
Valentino Di Domenico
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