Tu sei qui: CronacaOpere d'arte all'asta per il Monastero di San Liberatore
Inserito da La Redazione (admin), lunedì 2 febbraio 2009 00:00:00
Un’asta di solidarietà per salvare un bene di grande rilievo a livello artistico culturale. È questo il nobile intento dell’associazione di volontariato onlus Comitato Pro Monastero di San Liberatore.
Costituitasi da più di un anno, l’associazione ha lanciato un’interessante iniziativa di solidarietà finalizzata al restauro di un antico Romitorio del IX secolo d.C. situato sul Monte Butornino, ora Monte San Liberatore, il cui territorio appartiene ai Comuni di Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e Salerno.
Donare un’opera d’arte o un qualsiasi altro oggetto di valore è il gesto di solidarietà richiesto. I beni saranno esposti durante l’asta di beneficenza prevista per sabato 21 febbraio presso il Club universitario cavese. Tutto il ricavato dell’asta di beneficenza sarà utilizzato per il completamento della ristrutturazione dell’Eremo di San Liberatore di proprietà dell’arcidiocesi di Amalfi - Cava de’ Tirreni.
Il prestigioso Romitorio, prima sede del Monastero benedettino di Cava de’ Tirreni, sarà trasformato in un centro di spiritualità e di cultura aperto alle famiglie, alle associazioni, al turismo religioso e soprattutto ai giovani. La costruzione, infatti, oltre ad essere un monumento di alto valore storico e religioso grazie alla presenza dell’antico Santuario dedicato a Cristo Re Liberatore del IX sec. D.C., possiede diverse strutture ricettive, oltre ad un’ala del Romitorio che consente il pernottamento fino a un massimo di 30 persone, un salone per incontri comunitari e seminari di studio. La parte del monastero che risulta maggiormente danneggiata dall’attuale stato di abbandono è proprio quella del Complesso di San Liberatore, dove sembra che l’umidità abbia avuto la meglio sui solai in legno danneggiandoli in maniera piuttosto grave.
Per contribuire attivamente all’iniziativa di solidarietà o semplicemente per ricevere ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a Monsignor Carlo Papa in Piazza Duomo presso la Curia Arcivescovile oppure telefonando allo 089/342379 o al 339/1810744 o inviando un fax al 089/343686.
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