Tu sei qui: CronacaOmicidio Maiorano: celebrata l'udienza preliminare
Inserito da (Redazione), venerdì 13 luglio 2018 10:06:47
di Patrizia Reso
Ieri mattina, presso il Tribunale di Nocera Inferiore si è svolta l'udienza preliminare che vede imputato per omicidio Salvatore Siani. Il collegio difensore dell'imputato, avvocati Agostino De Caro e Pierluigi Spadafora, ha presentato richiesta di rito abbreviato "nell'interesse" dell'imputato. Ricordiamo che il Siani ha commesso un efferato e crudele uxoricidio, massacrando il corpo di sua moglie Nunzia con ben 46 coltellate alla fine di gennaio scorso.
L'udienza si è svolta a porte chiuse. L'accesso è stato consentito solo ai convocati, per disposizione del giudice Danise Gustavo.
Le varie associazioni cavesi che si sono costituite Parte Civile, insieme all'Amministrazione Comunale di Cava de' Tirreni, rappresentata dall'avvocato Carmela Novaldi, sono rimaste a presidiare all'esterno. Evito di ricordare i nomi dell'associazioni presenti perché sono state già abbondantemente bollate come persone alla ricerca di un set cinematografico o comunque di una passerella, dove mettersi in mostra. Le sole ragioni, invece, che le hanno spinte ad esserci sono state il profondo senso civico, lo spirito di solidarietà nei confronti dei familiari di Nunzia, il desiderio di giustizia per uno dei migliaia, e decisamente tra i più crudeli, femminicidi che si consumano nel nostro Paese.
Chi era presente all'udienza ha riferito di un imputato piuttosto a proprio agio, seduto di sbieco, col braccio sollevato sulla spalliera della sedia, capello curato, anche se incanutito, pantalone blu, con scarpette da ginnastica, polo rossa col colletto maliziosamente alzato. Circondato dalle guardie, perché probabilmente si teme qualche aggressione da parte dei fratelli di Nunzia, che invece, ad esclusione di qualche frase meno urbana, si sono comportati egregiamente.
Abbiamo atteso per ore, abbiamo discusso molto, finalmente la porta si apre e tutti fuoriescono: a breve la sentenza.
Le ipotesi e le aspettative di giustizia sono tante. Disorienta la richiesta di rito abbreviato per tutelare la salute dell'imputato. Si teme la presa in considerazione di un regime cautelativo, che possa sminuire la ferocia disumana con cui si è consumato l'uxoricidio.
Da parte dell'avvocato della famiglia Maiorano, Siniscalco, è stata presentata richiesta di aggravamento dell'imputazione per lesioni gravi a terzi, ossia alla mamma di Nunzia, presente "ai fatti" quel terribile giorno di fine gennaio.
Il momento della sentenza: si rigetta l'integrazione di aggravamento del capo di accusa, si accetta il rito abbreviato, si rinvia al 23 luglio prossimo.
Percepibile la delusione provata dai familiari. Massimo riesce ad incrociare lo sguardo di colui che un tempo era suo cognato, freddo, determinato:- Ricordati che sei un assassino.
Basilio si allontana in silenzio, ma a parlare è il vibrare di tutto il suo corpo.
Giovanni estrae dalla cartellina le foto autoptiche di Nunzia. Le mostra issandole in alto con le braccia:- Ecco come ha ridotto mia sorella.
Non starò qui a descrivere quelle foto. Ho avuto lo stomaco di vederle una per volta, di osservare.
Non si è alla ricerca di clamore, ma di giustizia. I particolari di quelle foto, degne di un film horror, li serbo dentro di me, che non avevo neppure bisogno di vederle per credere a quanto ho ascoltato per tutta la mattinata.
Giovanni Maiorano ha rilasciato una dichiarazione per la stampa: - Non riesco a capire. Oggi si cerca di proteggere chi ha commesso un reato perché si cerca di reintegrarli, mentre mia sorella è stata barbaramente uccisa con 46 coltellate, davanti a suo figlio di 5 anni, davanti a mia madre che ha riportato anche lesioni a un braccio ... Non capisco. Queste cose sono inaccettabili, i-nac-cet-ta-bi-li.
Il 23 luglio, chi ha a cuore la giustizia, chi crede ancora nelle istituzioni, chi non ha perso il valore della solidarietà, è invitato ad unirsi a noi, per dimostrare non solo la nostra sentita vicinanza alla famiglia Maiorano, ma per dimostrare tutti che crediamo nella giustizia terrena, prima ancora di quella divina.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 104732100
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...