Tu sei qui: CronacaNuovo teatro comunale, ci siamo
Inserito da (admin), lunedì 28 luglio 2008 00:00:00
Finalmente il Teatro a Cava. Era il 1946 quando il Teatro Verdi fu trasformato in Casa Comunale, privando la città di un riferimento essenziale per la sua vocazione turistica. La Regione Campania ha finanziato il progetto redatto dal Comune di Cava, oltre 4 milioni di euro unitamente ad una ricca pioggia di finanziamenti, che trasformerà nei prossimi mesi la città in un cantiere aperto in attesa della celebrazione del millenario della fondazione dell'Abbazia benedettina. «Avevamo visto bene ed attenti alle esigenze della città quando mettemmo a punto il parco progetti che va dalla riqualificazione urbanistica delle zone con arredi urbani alle opere di fognature, dalla costruzione del teatro alla doppia strada alberata che va dall'uscita dell'autostrada fino all'Epitaffio. Un vero e proprio ridisegno di qualità della città», spiega il sindaco Luigi Gravagnuolo, soddisfatto. Ed il teatro, grande aspirazione ed atteso da anni, in breve tempo potrebbe diventare una realtà. «L'Amministrazione comunale di Cava - afferma l'assessore alla Qualità della Cultura, Gianpio De Rosa - riconosce nel Teatro una componente essenziale del processo di diffusione della cultura, ovvero come strumento di valorizzazione delle attività collegate al turismo ed al grado di incidenza culturale nell'ambito regionale e non solo».
Sarà adattato in teatro comunale ed ammodernato il complesso edilizio ex deposito degli autobus Cstp, in Piazza Amabile (già Piazza Lentini). Esso ricade nel Borgo centrale della valle cittadina. «La sua valorizzazione acquisisce rilievo sovraterritoriale in relazione alle sue potenzialità socio-turistiche ed economiche. Il teatro consente alla cittadinanza di poter fruire di un'esigenza fortemente condivisa ed attesa da anni», ribadisce l'assessore Gianpio De Rosa. Uno dei grandi punti di forza è la presenza di una grande piazza parcheggio. «La struttura si inserisce senza traumi - afferma l'ing. Antonino Attanasio, redattore del progetto - nella storia urbana, con un rapporto di armonia e di immedesimazione con la città. La scelta progettuale tende a recuperare, valorizzare e rendere funzionale l'immobile oggi in disuso». Il bacino di utenza potenziale del teatro a Cava è rappresentato non solo dalla collettività locale, ma anche dal flusso proveniente da importanti aree limitrofe, quali la Costiera amalfitana, l'Agro sarnese-nocerino, la città di Salerno e la piana di Paestum.
Il nuovo Teatro municipale sarà intitolato al cavese Eduardo Migliaccio, in arte Farfariello, l'inventore dell'Italglish, il linguaggio degli italo-americani. Ad annunciarlo è lo stesso assessore De Rosa: «L'intitolazione ad Eduardo Migliaccio, re incontrastato del varietà e della macchietta italo-americana di inizio '900, è un atto dovuto, dopo la felice scoperta grazie alla collaborazione del giornalista Gregorio Di Micco ed al successo delle manifestazioni organizzate dal Comune». La realizzazione di un teatro con oltre 400 posti e di una galleria civica d'arte, in grado di ospitare rassegne d'arte internazionale, è stato l'obiettivo che Gianpio De Rosa si è posto in sintonia con il programma di Cava Città della Cultura: «Abbiamo lavorato con impegno per realizzare idonee infrastrutture culturali, già l'anno scorso inaugurammo una graziosa sala teatro di 150 posti, che stiamo migliorando con un II lotto. Nel Bilancio 2008 abbiamo stanziato 100mila euro per la realizzazione della galleria civica d'arte, che inaugureremo il prossimo 4 ottobre».
Domani la presentazione del progetto
Il Sindaco di Cava de'Tirreni, Luigi Gravagnuolo, l'Assessore alla Qualità della Cultura e degli Spettacoli, Gianpio De Rosa, e l'Assessore alle Opere Pubbliche e Manutenzione, Napoleone Cioffi, invitano a partecipare alla conferenza stampa di presentazione del progetto per il nuovo teatro comunale, in programma per domani, martedì 29 luglio, alle ore 11.00, presso il Palazzo di Città.
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