Tu sei qui: Cronaca"No svendita" all'attacco, al via un'azione popolare
Inserito da (admin), giovedì 22 dicembre 2011 00:00:00
Al via un’azione popolare contro i responsabili della svendita dei beni comunali: sempre più agguerrito il Comitato formato da associazioni, partiti e gruppi consiliari di opposizione “No svendita”. La recentissima vendita di 4 negozi “ad un terzo del loro valore” - almeno a detta del Comitato - l’episodio che ha rinfocolato le polemiche, ormai furiose ed incentrate in particolare sulla presunta svendita del Complesso Monumentale di San Giovanni. Ecco l’ultima nota stampa del Comitato “No svendita”:
«Lunedì sono stati venduti 4 locali in Corso Umberto ad un terzo del loro valore. Due diverse stime hanno quantificato il danno per la città da 1.350.000 (1 milione 350mila) ad 1.750.000 (1 milione 750mila) euro. E sono stime operate rispettivamente da un consulente immobiliare (Farano) e da un perito del Tribunale (Maturo).
Gli immobili sono stati venduti agli stessi inquilini. Imprenditori che, facendo il loro mestiere, hanno colto un’occasione che non potevano/dovevano lasciarsi sfuggire. Ma il danno per la città resta ed il gruppo di associazioni, partiti e gruppi consiliari di opposizione, che si raccolgono sotto la sigla “No svendita”, non demorde dalla sua posizione di far valere gli interessi della città nei confronti dei responsabili della svendita.
Nelle prossime ore si avvierà un’azione popolare, ai sensi dell’articolo 9 del “Testo unico degli enti locali”. Con l’azione popolare si chiederà al Giudice di condannare i responsabili della svendita al risarcimento del danno economico subito dalla città a causa del comportamento illegittimo dei suoi amministratori.
Si sta studiando di estendere l’iniziativa anche nei confronti dell’Agenzia del Territorio. Per questi signori sarà molto difficile dimostrare che i negozi di Corso Umberto valgono meno di quelli di via della Repubblica o come quelli di via Diaz, strada pressoché sconosciuta e di scarso valore commerciale».
NO SVENDITA - Coordinamento di associazioni: Agorà, Città Democratica, Davide (contro Golia), La Rosa di Gerico, Lega Italiana Diritti dell’Uomo-sezione di Salerno, MALC - Manifattura alla Città. Partiti e gruppi consiliari: Italia dei Valori, La Città Nuova, Partito Democratico, Solo per Cava, UDC
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