Tu sei qui: Cronaca‘No alle multe, irregolari i cartelli di sosta vietata'
Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 8 aprile 2002 00:00:00
Sarebbero tutti illegali i cartelli di divieto di sosta posizionati lungo le strade cavesi. Un'indagine fatta da alcuni automobilisti ha rilevato che, almeno tutti quelli controllati, non sono conformi alla legge. A sollevare la questione un attento cittadino, che, navigando in Internet, si è imbattuto sul sito "www.olivierobeha.it". «Proprio qualche giorno fa - racconta Salvatore Della Monica, automobilista e giornalista - durante le mie peregrinazioni nella rete mi è capitato di visitare tale sito. La notizia di questa irregolarità, diffusa in tutti i grandi centri urbani d'Italia, mi ha portato a fare una scommessa con alcuni amici. Vuoi vedere che anche qui a Cava c'è la stessa situazione? A questo punto ci siamo messi a controllare se effettivamente dietro i cartelli di sosta vietata ci fosse o meno la scritta con il numero della delibera e la data dell'installazione. Non abbiamo trovato un solo cartello che avesse questi requisiti». (Nota della redazione: nella foto al centro il retro di uno dei cartelli sotto accusa, con le freccette rosse che evidenziano proprio gli spazi vuoti, privi delle indicazioni in questione). Uno scenario da allarme rosso per l'Amministrazione comunale, soprattutto per le ripercussioni che potrebbero avere, sulle casse comunali, le prevedibili contestazioni degli automobilisti sanzionati per questo reato del Codice stradale. A dare spessore giuridico alla questione è l'Aua (Associazione utenti auto), che difende gli automobilisti dalle multe ingiuste e offre loro assistenza legale gratuita. Regolarmente costituita, con tanto di Statuto e ben 836 sedi distaccate in tutta Italia, tra cui Cava de' Tirreni. «Sono da ritenersi abusivi - si legge sul sito "www.aua.it" - tutti quei segnali stradali, installati dall'ente proprietario della strada, che non riportano, sul retro, la data ed il numero della delibera con la quale l'ente ha autorizzato l'installazione ed il posizionamento, così come prevede l'articolo 77 comma 7 del Dpr 495/92. Ne consegue che l'accertamento di una violazione sulla base dell'indicazione di quel segnale stradale deve ritenersi nullo per l'inesistenza dello stesso». Solo un modo per non rispettare le regole? «Sicuramente no, la nostra - risponde Sergio Coda, tra i promotori dell'indagine - vuole essere solo l'affermazione di un principio: rispettare le regole sia da parte dei controllori che dei controllati. Non vogliamo, certo, consigliare agli automobilisti di sostare in maniera selvaggia, o prendere a pretesto tali anomalie per fare i furbi, anche perché potrebbero facilmente incorrere in altri reati del Codice della strada. Facciamo solo notare la frequente inosservanza da parte degli enti preposti di alcune norme, che sarebbe facile ottemperare, come appunto quella di avere l'accortenza di apporre la dovuta informativa ai cartelli stradali, come prevede la legge. Farebbe risparmiare alla collettività i danni, anche rilevanti, che conseguono alla contestazione prima, ed all'annullamento poi, della notifica di alcune violazioni».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10906108
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...