Tu sei qui: Cronaca«No agli arretrati Tarsu ed alle sanzioni vessatorie»
Inserito da (admin), venerdì 2 settembre 2011 00:00:00
Al ritorno dalle vacanze alcuni cavesi hanno trovato, come gradita sorpresa, bollette Tarsu arretrate, frutto di un’indagine a tappeto espletata l’anno scorso, fatta con approssimazione e superficialità ad opera di una moltitudine di ragazzi volenterosi, ma inesperti e discutibilmente competenti.
Moltissime le misurazioni delle case che non corrispondono alla realtà. Tanti i ricorsi all’orizzonte, che appaiono fondati, specie per le applicate sanzioni amministrative e punitive. Noi non siamo contro questa tassa, ma siamo contro il metodo con cui è stata applicata ed a favore della buona fede in ordine alle sanzioni.
Viviamo un periodo di rastrellamento di fondi che colpiscono in modo particolare le fasce più deboli. I ricchi, a prescindere dalla crisi, rimangono tali e continuano a fare la bella vita. Questo non accade più nemmeno per il ceto-medio, che deve stringere sempre più la cinta e cominciare a fare i conti con le tantissime difficoltà della vita, prima tra tutte la disoccupazione dei propri figli, sempre più allarmante.
Tornando agli arretrati Tarsu ed alla dichiarazione infedele dei cittadini, v’è da osservare che prima degli accertamenti andava fatto un invito esplicito-formale e pubblicizzato all’autodenuncia per evitare le tante sanzioni applicate. Poi i rilevatori da impiegare sul territorio andavano selezionati e formati prima di intraprendere le loro attività. Vero è che non c’era obbligo di legge per questa iniziativa, ma l’Amministrazione comunale doveva eccedere per un eccesso di preparazione e di trasparenza con un avviso pubblico.
Alla tassa sono state aggiunte, poi, sanzioni ed ulteriori spese non attribuibili, stante la buona fede dell’utente. Tutto questo senza avere un servizio efficiente. Non so da quanto tempo i bidoni nauseabondi della spazzatura non vengono lavati e questa per dirne solamente una. Speriamo che il Sindaco e l’Amministrazione tutta, per evitare uno scontro violento con la cittadinanza, vogliano rivedere il tutto con la saggezza dell’onesto buon padre di famiglia, specie in ordine alle sanzioni ed alle ulteriori spese.
Alfonso Senatore, ex Assessore alla Sicurezza
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